dinsdag 24 juli 2012

De Spin è pazzo.



Lo scontro quotidiano con la follia e l'inconsapevolezza. Collettive, e dei singoli.
Non è facile. E' già tanto non essere impazzito. O forse è successo?

Non so voi. Io vivo attualmente piuttosto isolato, e non ho più molti riferimenti esterni che mi assicurino che no, pazzo (ancora) non lo sono diventato.

Esco per strada, e vedo gente che mastica pezzi di animale ucciso. Cadaveri arrostiti nelle vetrine dei locali. Non lo capisco.

Chiacchiero con i clienti, e mi parlano di fantasmi cristi e spiriti santi, nonchè di Libri Sacri piovuti dal cielo. Nemmeno questo capisco.

La donna che sto frequentando, mi dice di continuo che mi ama e che le manco, ma fa di tutto pur di evitare di incontrarmi. Ancora, c'è qualcosa che non capisco.

Capacità di adattamento della specie umana. Qualcosa di assai ammirevole, se è vero che ancora non sono andato totalmente di fuori.

16 opmerkingen:

  1. Non sei pazzo DeSpin... sono gli altri che sono semplicemente diversi. Sono stupidi.

    Fatti forza.

    Un abbraccione

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    1. Ah io c'ho le spalle belle larghe!

      Un abbraccione a te Volp

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  2. Gary Yourofsky e' pazzo?
    Einstein e' pazzo?
    Ippocrate?.. pazzo?!

    ..e lo sdrammaturgo?
    Mica vorrai dire che e' pazzo anche lo sdrammaturgo?

    Renata ;)

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  3. Rispetto allo Sdrammaturgo, sarei curioso di sapere cosa lui stesso ne pensa.:)

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  4. Quando la follia è legittimata allora passa per "normalità", esattamente quella degli altri.
    Noi siamo una minoranza e quindi passiamo per essere dei bizzarri, nella migliore delle ipotesi. E' solo una questione di numeri.
    Quando arriverà il giorno in cui lo sfruttamento degli animali verrà considerato una pratica barbara del passato allora il pazzo (vero!) sarà chi ancora vorrà mangiare carne.

    Io più che pazza mi sento alienata, sola, incompresa. Mi succede ogni volta che entro in un supermercato o in un ristorante dove servono anche carne e pesce (ultimamente sto cercando di evitarli, al massimo vado in pizzeria dove ordino la pizza senza mozzarella o in ristoranti etnici la cui cucina ha sempre diverse alternative vegane).

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    1. Oggi ero in un parco e c'era una kinder boerderij (fattoria dei bambini). La kinder boerderij è il luogo dove di portano i bambini di città a vedere gli animali da fattoria. E' un luogo di menzogna: si fa credere ai bambini che le mucche e i maiali ecc vivono bene e sono trattati bene dall'uomo. Certo non portano i bambini a vedere i macelli.
      E poi ho visto dei cartelli, rivolti ai bambini: sapete quanto miele produce un cassa (proprio così) di api? Sapete quanto latte può produrre (già, produrre) una mucca ogni giorno?
      Non cartelli con su scritto: sapete quante api vengono ammazzate per produrre un chilo di miele? Sapete quanto urla una mucca quando le viene strappato il figliolo a cui quel latte era destinato?

      Viene o non viene voglia di mettersi ad urlare, nel vedere come viene sistematicamente introdotto nei bambini il concetto che uccidere e sfruttare gli animali sia una cosa carina e perfettamente normale?

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    2. Sì, viene voglia di mettersi a urlare e di spaccare tutto.
      Per questo sarebbe importante andare a parlare nelle scuole e dire ai bambini come stanno realmente le cose.

      Toh, leggiti questo:

      http://blog.panorama.it/padri-con-figli/2012/07/16/io-assassino-sotto-gli-occhi-di-mio-figlio/

      (della serie: come indottrinare mio figlio e fargli credere che per diventare uomini puri e duri bisogna soffocare e reprimere l'empatia perché si sa... la vita è taaaaantoooo crudele!)

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  5. Tranquillo DeSpin se sei pazzo sei in buona compagnia ;-)
    Buona giornata a tutti i matti e un invito a riflettere per quelli che si definiscono "normali".... al giorno d'oggi la normalità è una patologia ;-)
    Alla prossima
    Fabry

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    1. Ciao Fabry! E' vero, essere normali in questo spazio-tempo significa essere profondamente malati.
      Buona giornata a te.

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  6. secondo me non sei pazzo , sei solo un po strano.
    ciao Fabio

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    1. "Strano" starebbe per? Non uniformato alla massa, al comune pensare? Che significa "strano"? Ci terrei a saperlo perché lo dicono spesso anche a me.

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    2. Visto che Fabio mi conosce personalmente da parecchi anni, penso si riferisca a me in generale, più che a ciò che ho scritto in questo post :)

      O no? Ciao!

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  7. Sei sempre stato un po strano!
    Fabio B.

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    1. E' vero. E sono stato in passato anche parecchio pirla! Però una cosa Fabio me la devi riconoscere: su questa storia degli animali proprio tutti i torti non ce l'ho. Tu che ne dici?

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  8. Non hai tutti i torti , anzi direi che hai ragione , certo che ti è sempre piaciuto pensare di cambiare il mondo in un modo o nell'altro.
    Un abbraccio
    Fabio

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    1. Mi fa piacere ciò che dici. Il mondo in fondo lo si cambia cercando di fare del proprio meglio.
      Un abbraccio a te.

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