zaterdag 28 juli 2012

Killerboerderij - Educare i bambini alla morte.

In de toekomst zal dit kind varkensvlees willen kopen -  In futuro, questa bambina acquisterà prosciutto.

In Olanda la kinderboerderij (fattoria dei bambini) è un'istituzione. Non vi è città anche piccola che si rispetti che non ne abbia almeno una. 

Una kinderboerderij è una fattoria di città. Maiali, mucche e quant'altro vengono accuditi e mostrati ai bambini. Il fine principale di una kinderboerderij è prettamente istruttivo/pedagogico.

Qui si dice ufficialmente che la funzione principale di una kinderboerderij è quella educativa. Si tratta di mostrare ai bambini cosa avviene quotidianamente in una fattoria. Come si accudiscono "le bestie", insomma. (http://www.kinderboerderijen.nl/kinderboerderijen/educatie)

Una cosa che ai bambini non viene certo mostrata nelle kinderboerderij, è come poi gli animali vengono uccisi per farne cibo e derivati. Ai bambini questa "fase" non viene mostrata. Gli animali nelle kinderborderij muoiono di morte naturale. Quanti animali in una fattoria reale muoiono di morte naturale? 

In una fattoria reale gli animali vengono ammazzati. Sarebbe interessante mostrare ai bambini le varie tecniche di uccisione e di "smontaggio". Far sentire ai bambini le urla dei maiali e delle mucche. Far provare ai bambini l'ebbrezza del torcere il collo ad una gallina.

No, nelle kinderboerderij si insegnano altre cose. Trovate cartelli educativi, in cui è scritto: "Lo sapete quanto miele viene prodotto da una cassa di api?" Nessuno spiega però ai bambini quante api vengono uccise per produrre quel miele.

Altro cartello: "Lo sapete quanto latte può produrre al giorno una mucca?". Nessuno spiega ai bambini quanta sofferenza viene inflitta a quella mucca per produrre quel latte.

Si tramanda ai propri figli la propria cultura. Una cultura specista, che vede gli animali come oggetti da sfruttare, come macchine che devono produrre, nella logica spietata del denaro e della propria soddisfazione personale. 

Dobbiamo assicurare la continuità del nostro sistema sociale, culturale ed economico, e per farlo dobbiamo mentire ai nostri bambini. Attraverso le pubblicità, la scuola, le kinderboerderij. E' essenziale inculcare ai  bambini il concetto che sfruttare, schiavizzare e massacrare gli animali sia un fatto assolutamente normale. 


Kinderboerderij = Killerboerderij

Kinderboerderijen zijn in Nederland een vaste gewoonte. Men vindt een kinderboerderij in haast iedere stad, hoe dan ook klein.

De kinderboerderij is een stadsboerderij. Varkens, koien enzovoort worden verzorgd en aan kinderen getoond. Het voornaamste doel van kinderboerderijen is educatief. 

Eén van de belangrijkste functies van de kinderboerderij is 'educatie'. Op de kinderboerderij zijn de belangrijkste 'educatieve objecten' uiteraard de dieren. De kinderboerderij is dé plek waar kinderen in het echt kunnen zien hoe groot een koe is, hoe een varken ruikt en hoe de wol van een schaap aanvoelt.(http://www.kinderboerderijen.nl/kinderboerderijen/educatie)

Eén ding kunnen kinderen  op een kinderboerderij zeker niet zien: de slachtfase. Hoe worden dieren eindelijk vermoord.  In kinderboerderijen sterven dieren een natuurlijk dood. Hoeveel dieren sterven in een echte boerderij een natuurlijk dood?
 
In een echte boerderij zijn dieren altijd gedood. Het zou interessant zijn om kinderen de verschillende technieken te laten zien. Laat kinderen het geschreeuw van varkens en koeien horen. Laat ze de spanning van de nek van een kip te draaien te voelen.

Nee. In kinderboerderijen worden aan kinderen andere dingen geleerd. Daar vindt men didactische borden, waarin geschreven staat:  "Weet je hoeveel honing wordt door een kist bijen geproduceerd ?" Maar niemand zal  aan kinderen uitleggen hoeveel bijen gedood raken om die lekkere honing te kunnen maken.

Een ander bord: "Weet je hoeveel melk  produceert een koe per dag?" Niemand zal aan kinderen uitleggen hoeveel leed wordt aan die koe opgelegd om die melk te produceren. 
   
Wij leveren onze cultuur onze kinderen aan. Een cultuur  die beschouwd dieren gewoon als dingen die  benut kunnen worden; machines, die  voor de mensen moeten produceren.

Om in de toekomst zeker te zijn dat misdaden tegen dieren  als normaliteit beschouwd kunnen worden, is het vandaag onvermijdelijk om misdaden tegen kinderen te doen. Schaamteloos tegen kinderen moeten liegen door reclames en kinderboerderijen. Het is essentieel om kinderen leren de logica van uitbuiting, slavernij en dood.

dinsdag 24 juli 2012

De Spin è pazzo.



Lo scontro quotidiano con la follia e l'inconsapevolezza. Collettive, e dei singoli.
Non è facile. E' già tanto non essere impazzito. O forse è successo?

Non so voi. Io vivo attualmente piuttosto isolato, e non ho più molti riferimenti esterni che mi assicurino che no, pazzo (ancora) non lo sono diventato.

Esco per strada, e vedo gente che mastica pezzi di animale ucciso. Cadaveri arrostiti nelle vetrine dei locali. Non lo capisco.

Chiacchiero con i clienti, e mi parlano di fantasmi cristi e spiriti santi, nonchè di Libri Sacri piovuti dal cielo. Nemmeno questo capisco.

La donna che sto frequentando, mi dice di continuo che mi ama e che le manco, ma fa di tutto pur di evitare di incontrarmi. Ancora, c'è qualcosa che non capisco.

Capacità di adattamento della specie umana. Qualcosa di assai ammirevole, se è vero che ancora non sono andato totalmente di fuori.

donderdag 19 juli 2012

Di carnivore stronze, o di stronze carnivore.





(post dedicato a tutte le stronze carnivore che ho amato)

Io ci provo sempre. Quando mi ritrovo in mezzo a gruppi di persone, e se ne presenta l'occasione, non esito a dire ad alta voce che sono vegetariano (o vegano). Nella speranza che dal gruppo una bellissima giovane donna se ne esca fuori dicendo: "Oh che bello! Ma davvero? Anche io sono vegetariana (o vegana), e mi sento sempre così sola in mezzo a tutti questi orrendi carnivori. Meno male, finalmente ti ho trovato!!!"

Quello che nella realtà accade è diverso. Se c'è una ragazza carina nel gruppo, sarà quella che se ne uscirà dicendo: "Che bravo, non so come fai...io alla carne non potrei MAI rinunciare!..."

Eccola qui. Un'altra stronza carnivora sexy. La prenderei a calci nel culo, e invece ci siamo già scambiati i numeri di cellulare. E ci risiamo.

Vivere una vita senza amore è difficile. Sono un quarantacinquenne eterosessuale sano e single e cerco una donna. A dire il vero ne cerco anche due, o tre. Perchè ho imparato che le donne per tenersele affezionate (o meglio, perchè continuino a sentirsi sessualmente attratte da te) bisogna trattarle male. Se le tratti bene dopo poco si stufano.

Non so se c'entra con l'alimentazione, ma con l'amore sicuramente sì. Credo di essere diventato vegetariano e poi vegano in quanto persona fondamentalmente in cerca dell'amore. E quando incontro una donna che mi piace, osservo non solo l'indurirsi del mio organo genitale, ma al tempo stesso l'apertura del mio cuore.

Una vita senza amore. Esci di casa e vai al supermercato e ti ritrovi circondato di pezzi di cadaveri plastificati, di cui le persone tuoi simili riempiono i propri carrelli. Fai una passeggiata al boulevard, e vieni investito di vampate di fumi di carni e pesci alla griglia. Kebab stracolmi. McDonald's gremiti. Dove lo volete trovare, l'amore? 

Sarei stufo di stronze carnivore. Sarei stufo di stronze in generale, e di quelle carnivore in particolare.  Vorrei ringraziarle per quello che comunque di bello c'è stato. Dedicando loro magari questo post. E poi  vorrei  gentilmente mandarle tutte affanculo. 

E invece no. Eccone un'altra. Stronza perchè carnivora, oppure carnivora perchè stronza? 

E perchè non incontro mai una vegetariana o vegana? Perchè mi venga risparmiata l'estrema disillusione?



maandag 2 juli 2012

Angeli vegan, ovvero l'Anticristo.


Io sono l'Anticristo, e come me ce ne sono altri. Una qualità dell'Anticristo è quella di non mangiare gli animali. Se non mangia neppure i derivati allora siamo sicuri che è proprio l' Anticristo.

Cosa c'entra Gesù Cristo in tutto ciò a dire il vero lo ignoro. Il Cristo probabilmente assunto come icona dell'attuale livello di consapevolezza della maggioranza degli esseri umani che abitano questo pianeta. Ciò che è mediamente da considerarsi accettabile e giusto in una determinata fase temporale. L'opinione pubblica.

Per l'opinione pubblica di un certo luogo in un certo tempo, la schiavitù di esseri umani. Per un'altra, lo sterminio degli ebrei. Per un'altra, il tagliare i genitali dei propri figli. Per un'altra ancora, il massacrare e mangiare animali. Cose che appaiono normali.

Ad alcuni non so perchè accade di non partecipare all'ipnosi collettiva. Alcuni esseri umani sviluppano la facoltà di guardare il mondo con i propri occhi. Un'altra qualità dell'Anticristo.

Essere presente al massacro degli animali in questa fase del tempo e dello spazio accade e non è una scelta. Non rende nè migliori nè peggiori. E' solo vedere ciò che è. Nell'astenersi dal mangiare animali e derivati non vi è nessuna ricerca di benessere personale, spirituale  o salutistico. E non vi è rinuncia, come non è rinuncia astenersi dal mangiare bambini. Cose che sono normali.

Convincere altri esseri umani a smettere di mangiare o sfruttare gli animali è impossibile. La consapevolezza sorge se sorge senza scopo, senza causa e senza sforzo, ma è così libera ed imprevedibile che può sorgere persino per via indotta, se ciò accade.

Quando l'Anticristo in qualche modo interagisce con l'ipnosi collettiva assume spontaneamente la qualità dell'Angelo, senza che ciò lo renda migliore nè peggiore di chi partecipa dell'ipnosi collettiva. Quando ciò accade, non è certo per scelta e non è senz'altro un merito.

Essere presente al massacro degli animali comporta sofferenza, una sofferenza che viene elaborata nel tempo e che si esprime naturalmente nell'agire con amore e presenza.

Amore e presenza sono altre due qualità dell'Anticristo. Qualità che anche gli animali naturalmente possiedono.