donderdag 16 februari 2012

Max de Haring - Max l'Aringa


Mijn vriend Max de Haring, heeft een email aan de Dierenbescherming verzonden. Graag maak ik het openbaar:
Il mio amico Max l'Aringa ha scritto una mail alla Protezione Animali olandese. Volentieri la rendo pubblica:

Aan de redactie van "Kop en Staart", Dierenbescherming Nederland: 
Alla redazione di "Kop en Staart" (Muso e Coda), Protezione Animali, Olanda.

Hallo mijn naam is Max en ik ben een haring.
Sorry voor mijn Nederlands, maar als haring doe ik mijn best om jullie taal te gebruiken.

Ik ben een gelukkig haring omdat ben ik nog in zee levende. Maar mijn ouders en vele van mijn vrienden zijn dood. Ontvangen door vissers en gegeten door Scheveningse mensen.

Ik heb jullie tijdschrift "Kop en Staart" gelezen. Vooral het artikel "Wat is er mis met vis?".

Er zijn dingen ik kan niet verstaan.

Jullie heel veel praten over dierenvriendelijkheid, maar in jullie tijdschrift lees ik geen enkele woord over de vegetarische alternatief. Geen regel. Niks.

Waarom? Zijn jullie bang zelf de woord "vegetarisch" te schrijven?

Jullie zijn niet vrienden van mij. De enige manier om dierenvriendelijk te zijn, is dieren niet te eten. 

Jullie naam is Dierenbescherming, maar in het echt ik zou jullie "Huisdierenbescherming" moeten noemen.

Ik wil graag in elk nummer van jullie tijdschrift een artikel  over de vegetarische (en vegan) alternatief lezen. Dan wel, het een beetje dierenvriendelijk zou zijn.

De groeten

Max de Haring
Scheveningen
 Een dierenvriendelijke lid van de Dierenbescherming
                  Un membro della Protezione Animali


Salve mi chiamo Max e sono un'aringa. Mi scuso per il mio olandese, ma in quanto aringa faccio del mio meglio nell'usare la vostra lingua.

Sono un'aringa fortunata in  quanto ancora viva e vegeta nel mare. Ma i miei genitori e molti miei amici sono morti, pescati dai pescatori e mangiati dalla gente di Scheveningen.

Ho letto la vostra rivista "Kop en Staart" (Muso e Coda) . Sopratutto il vostro articolo "Cosa c'è di sbagliato nel pesce?"

Ci sono cose che non riesco a capire.

Voi parlate molto di amicizia nei confronti degli animali, ma nella vostra rivista non trovo una singola parola sull'alternativa vegetariana o vegana. Nemmeno un rigo. Nulla.

Perchè? Avete paura persino di scriverla, la parola vegetariano ?

Voi della Protezione Animali non siete amici miei. L'unico modo per essere amici degli animali è non mangiarli.

Vi chiamate "Protezione Animali", ma per me il vostro vero nome è "Protezione degli Animali Domestici".

Mi piacerebbe leggere in ogni numero della vostra rivista un articolo che informi sulla possibilità di diventare vegano o almeno vegetariano. Questo sì che comincerebbe ad essere amichevole verso gli animali.

Saluti

Max l'Aringa
Scheveningen Den Haag (Olanda)

26 opmerkingen:

  1. nella testa della gente, e quel che è peggio, di quasi tutta la gente, il cane e il gatto sono meritevoli di cure e attenzioni, persino esagerate, mentre gli altri animali possono essere mangiati.

    l'altra mattina una signora con una marea di cani al seguito, sempre amorevole con loro, una persona che ho sempre giudicato brava, che lo si vede che lo fa con passione, che lo si vede che i suoi cani sono tutta la sua vita, alla quale ho riservato un grosso sorriso tutti i giorni che l'ho incontrata, l'altra mattina l'ho vista con indosso una pelliccia.
    mi ha deluso così tanto che non so cosa le avrei detto.

    io credo molto, forse perchè ha convinto me, nel passa parola, nello scrivere, nel far vedere, nel parlarne. credo che questa possa essere la svolta.

    l'olandese somiglia al tedesco.. adoro le lingue "dure"

    buona giornata :)

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    1. sì l'olandese assomiglia al tedesco, anche se non conoscendo il tedesco direi che è il tedesco ad assomigliare all'olandese...certo cho oggi con i tedeschi riesco a comunicare molto meglio senza dover passare dall'inglese.

      La gente è ipnotizzata. Oggi una tipa su un blog "culinario" ha risposto ad un mio intervento terroristico (a volte ne faccio) dicendo che lei mangia carne ma ama "esageratamente" gli animali.

      Spero di non essere mai amato da gente così...la gente è ipnotizzata.

      anche a te:)

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    2. Quella che ti ha risposto ragiona un po' come Irina Shayk (come si scrive il nome di sta schifosa?!)... questi controsensi mi fanno imbestialire... anche io amo i ragazzi simpatici e intelligenti, ma di certo non vado ad ucciderli e a metterli a pezzi nel mio frigo e nel mio stomaco... mah!

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    3. Se hai voglia di insultare qualcuno o sfogarti, ecco un bel posto...

      http://nuvoledifarina.blogspot.com/2012/02/hot-dog-no-hot-pork.html

      troverai anche i miei commenti...

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    4. Curioso come la tipa di quel blog chieda rispetto mentre si vanta di aver preparato dei "simpatici maialini" ripieni della stessa carne di quegli stessi animali che ella asserirebbe di amare alla follia!

      Come si può chiamare una creatura innocente "simpatico maialino" e poi mangiarlo? Boh.
      Resto sempre più basita di fronte a questi esempi di piccola umanità.

      E poi chiedono rispetto...

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    5. E una cosa mi ha toccato, ovvero l'incredibile indifferenza di coloro che hanno continuato nel commentare ammirati quello schifo.

      Ipnosi collettiva. Non c'è modo di portare la gente alla ragione. E' una cosa non prevista probabilmente dalla natura.

      La teoria della centesima scimmia, purtroppo, è una bufala...

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    6. E' vero, anche a me ha colpito l'indifferenza dei commenti a seguire.

      Mi viene in mente un episodio risalente alla scorsa Pasqua (altra occasione in cui migliaia di animali verranno massacrati in nome di una stupida tradizione): duranta una serata conviviale avevo parlato appunto dell'orrore del massacro degli agnellini e una persona in particolare si complimentò con il mio compagno per una sua foto che egli aveva messo il giorno stesso su FB, foto tesa a mostrare la crudeltà di uccidere agnelli usando l'analogia di Cristo in croce (stessa foto che poi ho usato anche per un mio post di allora, di cui ti metto il link a seguire):

      http://ildolcedomani.blogspot.com/2011/04/silence-of-lambs.html

      Quindi, in sostanza, sembrava che questa persona concordasse su quanto sia sbagliato massacrare gli agnellini e inoltre parlammo di questo a lungo; a fine serata, poi, come niente fosse, la stessa persona mi fa: "ti devo salutare, è tardi, meglio che vada a dormire perché domani mattina devo alzarmi presto per cucinare l'abbacchio".
      Io rimasi come una deficiente! Ma come, non si parla d'altro per tutta la sera, di quanto sia terribile e di quanto sia una pratica barbara e poi, con ostentata indifferenza, come se niente fosse, mi dici che devi cucinare l'abbacchio?
      E me lo dici con questa indifferenza?
      Mah.

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  2. Ti prego dimmi che gliel'hai inviata! Sarebbe grandioso!

    Anche io non sopporto chi abusa di questo termine "amico" o di quest'altro "protezione", perchè è sempre usato in modo sbagliato o a loro convenienza.

    Storco sempre il naso di fronte a queste associazioni falsamente animaliste che dicono di proteggere la razza davanti ad un bel banchetto di pesce/Carne alla griglia.

    Come al solito, proteggere gli animali mangiando carne è come fare la guerra per la pace.
    Non ha senso.

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    1. OmioDio, sul serio?! Brutto bastardo, non guarderò mai più una singola pagina di quel sito!
      Cavoli mi sento tradita..

      E lo so che non rispondono... per loro è più conveniente stare zitti e far finta che non sia successo nulla.
      Anche io quando lancio questi piccoli sassolini, non ricevo mai una risposta. MAI.
      L'unica che mi ha risposto è stata la "Pera", ma ovviamente, non è al livello di fama nazionale...

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    2. Ah se non lo sapevi, guarda questo link:

      http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1247

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    3. Che schifo!

      Ma infatti io ormai tendo a non fidarmi più delle grosse organizzazioni. Preferisco il singolo attivista come è stato Barry Horne, o com'è Gary Yourofsky.
      Sentite questa: tempo fa ho litigato con un attivista di Greenpeace, dopo aver letto questo articolo:

      http://bioviolenza.blogspot.com/2011/11/greenpeace-quando-la-mattanza-dei-tonni.html

      e questo e seguire:

      http://bioviolenza.blogspot.com/2011/12/quando-la-risposta-di-greenpeace-e.html

      E poi ancora questo:

      http://bioviolenza.blogspot.com/2011/12/greenpeace-parte-terza-da-che-parte-sta.html

      In pratica il tizio con la pettorina verde mi ferma e mi chiede se voglio salvare una balena; io rispondo che sì, lo vorrei tanto, ma non solo la balena, bensì tutti gli animali del mondo e per questo d'ora in avanti non sosterrò più Greenpeace, perché invece vuole salvare solo alcune specie e non tutte.
      Il tizio, tutto scocciato, mi risponde così: "ah, ma tanto sappiamo benissimo che la gente continuerà a mangiare pesce, ad andare a pesca, a caccia, il discorso che fate voi vegani è utopico, noi non siamo contro la pesca, ma contro la pesca illegale ed almeno facciamo qualcosa di concreto".

      Io ho replicato così: "il mio discorso rimarrà utopico finché ci sarà gente, come te, che difenderà la pesca e la caccia, purché legali, e sai che ti dico? Che tot euro da dare a Greenpeace non ce l'ho, ma che se li avessi, li darei molto più volentieri alla vecchina che porta da mangiare ai gatti."

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    4. Queste associazioni tipo Greenpeace, le varie Protezioni Animali e tutti coloro che agiscono in favore di qualche specie animale e non di tutte; nonchè coloro che "per gli animali" agiscono affinchè le condizioni negli allevamenti siano migliori, o che gli animali vengano uccisi senza troppa crudeltà...

      ...tutto ciò rema pesantemente contro. Si fortifica nella testa della gente l'idea, già abbastanza forte in sè, che comunque allevare e macellare creature viventi sia ok.

      In sè l'azione che fanno è lodevole, ma la piattaforma da cui operano è totalmente priva di fondamento.

      Perchè le balene sono belle e le aringhe sono brutte? Perchè i delfini no e i tonni sì. Perchè i visoni no e i maiali e le mucche sì?

      Parlano di utopia, perchè essi stessi personalmente non vogliono fare lo sforzo di rinunciare a mangiare carne e pesce.

      E offrono alla gente, alla stessa gente che non vuole fare questo sforzo, la facile messa nel cassetto della coscienza.

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    5. Hai proprio ragione, in questo modo si continuerà per sempre a perpetuare lo sfruttamento di certi animali. Come la recente campagna per fissare ad 8 ore i trasporti degli animali verso i macelli, che se non sbaglio è anche stata approvata. Certo, rendere migliori questi trasporti è già importante, ma la sostanza non cambia. Quegli animali saranno comunque messi a morte. E non credo che se a noi umani dicessero, guardate, vi portiamo in un luogo dove sarete ammazzati, ma niente paura, il viaggio sarà confortevole, su un pullman dotato di ogni comfort, ci sentiremmo per questo molto sollevati...
      Queste organizzazioni vogliono migliorare le cose, ma entro certi limiti, non ambiscono ad un cambiamento radicale. Cambiamento certamente molto difficile da raggiungere, d'accordo, ma se sempre più persone lottassero per esso chissà che piano piano potrebbe avvenire.

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    6. Oh merda, non lo sapevo... cavoli ma io mi fidavo di quella gente!
      Ma... mi sento malissimo...
      Ho preso sul serio parte dei loro consigli... e ora di chi mi devo fidare?
      Ma che razza di gente...

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  3. Caro Max l'aringa,
    la specia umana è gente strana e profondamente contraddittoria, prima asserisce di amare gli animali e poi ti viene a pescare e ti mangia.
    So che ti resta difficile credere che si possa agire in questo modo e, credimi, resta difficile anche a me, ma tant'è.
    Ieri sono andata in centro, nella mia città, ed ho visto alcuni tuoi compagni (gli astici) esposti nella vetrina di un ristorante, ancora vivi, su un letto di ghiaccio.
    D'istinto mi sono domandata: "ma chi potrà fare qualcosa di così terribilmente mostruoso come entrare in quel ristorante, mettersi seduto e ordinare quelle creature ancora vive, sapendo che verranno uccise per lui, per il suo palato, uccise nella maniera più atroce che si potrebbe immaginare?". E del resto in Cina lo fanno pure con i cani. Paese che vai, mostruosità che trovi.
    Eppure sono entrare diverse persone, come niente fosse.

    Caro Max, io ti sono amica per davvero, e infatti non ti mangio (sebbene in passato, sbagliando, lo abbia fatto e chiedo perdono ai tuoi fratelli, tutti, per la mia stupidità e cattiveria del passato).
    Spero che la tua lettera venga letta e presa seriamente in considerazioni. E che faccia riflettere.
    Ti mando un bacino sulla testolina.

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  4. Grazie Biancaneve. Avere qualche buon amico tra voi umani non cambia purtroppo la mia situazione, e nemmeno purtroppo mi induce a ben sperare per il futuro. Ahimè, mi sembra siate davvero molto pochi...

    Ma sapere che esiste tra voi umani qualcuno che si prende la scomodissima briga di dar voce a noi, che non possiamo parlare; questo mi fa piacere. Sopratutto per voi, per la vostra razza.

    Un abbraccio,
    Max

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  5. a proposito di quel blog, nuvole di farina.. con quell'agghiacciante riproduzione di maialini da far addentare ai bambini (e sono convinta che proprio i bambini non ne assaggerebbero nemmeno un pezzetto, se sapessero..), copiato tra l'altro in un altro blog con il pesce racchiuso nella forma di un pesce.. beh, ho commentato, mi è stato risposto, ho ricommentato.. ma il secondo commento è stato cancellato, sebbene fosse pacato come il primo. possibile?

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    1. Penso che potrebbe essere possibile. E' una questione etica. Secondo loro non è etico che "noi" ci mettiamo a commentare in quel blog perchè "lì si parla di cucina".
      Se noti a me è stato espressamente chiesto per favore di non commentare più.

      Da un punto di vista internet-polite hanno ragione, e invece facciamo bene "noi" a chiedere con educazione che il discorso si sposti al "nostro" livello.

      Ci si intromette in luoghi simili con la consapevolezza di stare un po' "spammando". E' uno spammare a buon fine. Non ci sono grandi probabilità di toccare qualcuno nell'animo o nella ragione, ma una probabilità esiste sempre.
      Commentare e fare sentire la voce degli animali su blog di questo tipo la considero una forma di attivismo.

      Si viene spesso insultati, i commenti vengono spesso cancellati, ci si trova soli contro dieci o venti...basta non prendere nessuno sul serio o di punta. Poi ci si stufa, e si va da un'altra parte.
      Si può spammare anche commentando i video di youtube ad esempio.

      Tutto fa. Se pensiamo a quanti miliardi di animali ogni giorno subiscono violenze ed umiliazioni, e che queste violenze ed ummiliazioni sono direttamente la causa dell'indifferenza e dell'ignoranza della gente...

      Questi animali non possono parlare e noi dobbiamo farlo al loro posto. Lo dobbiamo fare e basta. Anche se quella voce nessuno la vuole ascoltare noi siamo quela voce.

      Contro la violenza non si può essere policy correct. Scaltri magari, questo sì...

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    2. come se l'argomento cucina a noi non interessasse, come se quella fosse l'unica cucina possibile!
      riproverò su altri siti!

      Verwijderen
    3. Sono andata a leggere quello che hai scritto su quel blog, e penso che un commento più pacato sarebbe stato impossibile, eppure la tizia si è sentita attaccata. Chissà il povero maialino invece come si è sentito...

      Di due cose davvero non ne posso più: di sentirmi dire da un carnivoro che anche le piante soffrono e di sentirmi dire che noi siamo persone violente che attaccano gli altri; primo, perché se davvero anche le piante soffrono, loro, mangiando carne, mangiano comunque quattro volte (o più) il quantititavo delle piante che mangiamo noi, secondo perché dicono ciò solo per illudersi di essere più a posto con la coscienza, per giustificare il loro mangiar carne e non perché delle piante gli importi qualcosa.
      E comunque le piante non hanno un sistema nervoso centrale e nemmeno un cervello. E poi di qualcosa dovremo pur vivere anche noi, meglio farlo arrecando il meno dolore possibile, per questo almeno non mangiamo gli animali.

      Vabbè rò, ma come dice De Spin, quando vai a postare su blog così devi essere consapevole che comunque gli sbatti in faccia qualcosa per cui forse, intimamente, un minimo di senso colpa hanno, ma poiché non intendono mettere in discussione il loro stile di vita e le loro convinzioni, ti percepiscono come un fastidio.
      Postare i video secondo me non funziona in quei posti perché tanto o li cancellerebbero o comunque non li guardarebbero. Scrivendo due righe invece c'è la possibilità che un minimo, almeno, ti leggano.
      Comunque se vai a commentare su blog del genere in effetti vieni percepita come un disturbatore, quindi aspettati che ti mandino a quel paese. :-D

      Quando lo fate e se lo fate, cioè di andare in siti tipo quello, ditemelo che semmai vengo a darvi un po' rinforzo. :-)

      Verwijderen
    4. Mi piace questa cosa. Potremmo farlo come "un gioco".
      Si trova un bell'obiettivo, tipo un sito di "cucina", o un post sulla "tauromachia", o un blog di slow food o qualcosa del genere, e "ci divertiamo" a commentarlo, tipo accerchiamento degli indiani.

      In parte già lo stiamo facendo in maniera del tutto naturale, ma si potrebbero trovare "strategie dialettiche", che ne so, onde ottenere il massimo profitto possibile.

      Intanto direi continuiamo così, stiamo iniziando a fare squadra e la cosa mi piace...

      Verwijderen
    5. Dovremmo andare sul forum dei cacciatori, quello del sito ufficiale; anche se su quel forum ci scriveranno solo cacciatori e quindi è difficile che ti diano retta, mentre su quelli di cucina varia ci scrivono varie tipologie di persone e allora puoi trovare anche quella disposta ad ascoltare, ad informarsi, ad incuriosirsi.

      Io non ne posso più nemmeno di quelli che dicono: tu hai fatto la tua scelta, ma è una scelta personale e non la puoi imporre agli altri.
      La mia scelta non è solo personale perché riguarda la vita di altri esseri viventi; quando sono diventata vegetariana, agli inizi del mio percorso, ho creduto anche io per qualche giorno che si trattasse di un MIO percorso, di una mia scelta; poi però ho capito che in gioco c'era qualcosa di molto più importante e che non poteva in alcuna maniera riguardare solo me, ma che doveva coinvolgere tutti, tutto il mondo, perché è dalle nostre decisioni che dipende il destino di milioni di animali, ogni giorno.
      Questo concetto è difficile da far capire.
      E' difficile far capire a qualcuno che se tu per primo parli di democrazia e libertà a tavola, allora quella stessa libertà la devi concedere anche agli altri esseri viventi, altrimenti sei un dittatore sanguinario, uno che decreta la libertà per sé e la morte per gli altri.

      Verwijderen
    6. Quello del rispetto della libertà di scelta è un punto importante. A noi appare fin troppo ovvio che nessuno può arrogarsi la libertà di scegliere di schiavizzare e uccidere a proprio comodo un altro essere vivente. Occorre molta pazienza, e molta chiarezza, e molta decisione.
      Come sai mi sento più un dittatore che un democratico. Ho la folle presunzione che sarei uno splendido sovrano, e la triste certezza che la maggioranza della gente non ha nessuna possibilità di compiere le scelte giuste...

      Verwijderen
    7. Come ha scritto Claudio/Sdrammaturgo nel suo ultimo post, quelli che parlano di "scelta personale" non tengono minimamente conto del fatto che in gioco c'è un terzo elemento, ossia il maiale (o il toro, il pollo, l'aringa ecc.).

      Saresti un sovrano illuminato.

      Hai mai visto "Hero" di Yimou Zhang? E' un film straordinario (oltre che dall'estetica ineccepibile) perché spiega proprio il difficilissimo compito di trovarsi ad essere un imperatore illuminato e che però, per poter esser tale, porta il peso sulle spalle di essere definito come dittatore. Un film dal significato complesso.

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    8. No, non conosco questo film, grazie della segnalazione.

      Riguardo ai forum, quello dei cacciatori non so, di solito sono di cultura medio-bassa almeno a giudicare dai cacciatori che vedevo dalle mie parti quando vivevo in Italia.

      Io adoro scorrazzare in forum di tipo spirituale. Gente che fa Reiki, Meditazione, Parla con gli Angeli. Gente che parla e straparla di pace nel mondo, di amore, e al tempo stesso mangia carne.
      E come si arrabbiano (ti bannano pure, in certi casi) se osi confrontarli su questo punto.

      Però lì si riesce a volte anche a sviluppare dialoghi interessanti.

      Ma se vai dai cacciatori fammi sapere...

      Verwijderen
    9. Per il momento no, penso che sia inutile andare sui forum di cacciatori perché, in genere, come dici tu, ci scrive gente davvero di cultura medio-bassa che saprebbe replicare solo con offese o ban. Non in grado di argomentare in maniera pacata e civile (e del resto, che livello di "civiltà" potrà mai esserci in chi va a caccia?).
      Eppure pensa, il mio compagno conosce un avvocato che è cacciatore, quindi una persona comunque istruita; in questo caso, come dice Claudio, si tratta di imbecillità ammantata di "cultura".
      Insomma, anche certi imbecilli possono avere benissimo tre lauree. L'istruzione non è garanzia di buon uso del cervello o di dotazione di empatia.
      Il filosofo Savater è persona molto "dotta", eppure...

      Verwijderen