maandag 2 juli 2012

Angeli vegan, ovvero l'Anticristo.


Io sono l'Anticristo, e come me ce ne sono altri. Una qualità dell'Anticristo è quella di non mangiare gli animali. Se non mangia neppure i derivati allora siamo sicuri che è proprio l' Anticristo.

Cosa c'entra Gesù Cristo in tutto ciò a dire il vero lo ignoro. Il Cristo probabilmente assunto come icona dell'attuale livello di consapevolezza della maggioranza degli esseri umani che abitano questo pianeta. Ciò che è mediamente da considerarsi accettabile e giusto in una determinata fase temporale. L'opinione pubblica.

Per l'opinione pubblica di un certo luogo in un certo tempo, la schiavitù di esseri umani. Per un'altra, lo sterminio degli ebrei. Per un'altra, il tagliare i genitali dei propri figli. Per un'altra ancora, il massacrare e mangiare animali. Cose che appaiono normali.

Ad alcuni non so perchè accade di non partecipare all'ipnosi collettiva. Alcuni esseri umani sviluppano la facoltà di guardare il mondo con i propri occhi. Un'altra qualità dell'Anticristo.

Essere presente al massacro degli animali in questa fase del tempo e dello spazio accade e non è una scelta. Non rende nè migliori nè peggiori. E' solo vedere ciò che è. Nell'astenersi dal mangiare animali e derivati non vi è nessuna ricerca di benessere personale, spirituale  o salutistico. E non vi è rinuncia, come non è rinuncia astenersi dal mangiare bambini. Cose che sono normali.

Convincere altri esseri umani a smettere di mangiare o sfruttare gli animali è impossibile. La consapevolezza sorge se sorge senza scopo, senza causa e senza sforzo, ma è così libera ed imprevedibile che può sorgere persino per via indotta, se ciò accade.

Quando l'Anticristo in qualche modo interagisce con l'ipnosi collettiva assume spontaneamente la qualità dell'Angelo, senza che ciò lo renda migliore nè peggiore di chi partecipa dell'ipnosi collettiva. Quando ciò accade, non è certo per scelta e non è senz'altro un merito.

Essere presente al massacro degli animali comporta sofferenza, una sofferenza che viene elaborata nel tempo e che si esprime naturalmente nell'agire con amore e presenza.

Amore e presenza sono altre due qualità dell'Anticristo. Qualità che anche gli animali naturalmente possiedono.

maandag 25 juni 2012

Grassone deformi ribellatevi.

Miss Mc Donald's 2012

Ragazze giovani e orrendamente grasse. Qualcuno ha pure il coraggio di dire "grasso è bello". 

No, mi spiace. Grasso fa schifo.

Se invece di provare l'ennesima inutile dieta diamagrante, vi rendeste semplicemente conto che quello che mangiate è immondo. Mangiate gli animali, che dovreste amare. Vi abbuffate di latticini, uova, formaggi, che provengono dallo sfruttamento ignobile degli animali.

Lo so che siete delle vittime. Vi è stato insegnato dalla più tenera età che mangiare gli animali fosse cosa normale. Ve lo ha detto la mamma, ve lo ha detto la maestra, il prete ed il dottore. Scusate il termine, ma vi hanno preso per il culo.

Lo so, anche le ragazze snelle e sexy mangiano gli animali. Loro sono più fortunate di voi. I loro corpi non mostrano (ancora) l'orrore di cui si nutrono.

Voi, giovani ragazze grasse, ne siete invece lo specchio orrido ed implacabile. Vi vedo dalla vetrina, quando passo fuori dal Mc Donald's, sedute al tavolino con l'hamburger e le patatine ricolme di maionese.

Siete vittime, è vero, ma siete pure parecchio imbecilli.

Gli studiosi dell'alimentazione che non mettono in evidenza i benefici indiscutibili della "dieta" vegana sono dei criminali. Criminali nei confronti degli animali in primo luogo (sono gli animali le vere vittime, non certo le ciccione); criminali poi nei confronti del genere umano.

Non si tratta di una dieta, ma di amore e di rispetto. Non si tratta di mangiare questo e di non mangiare quell'altro, ma di essere per davvero esseri umani. 

Grassone ed esseri umani di tutto il mondo, ribelliamoci.

zaterdag 23 juni 2012

La follia del genere umano.


Bello immaginare il giorno in cui il genere umano smetterà di mangiare e torturare gli animali. Forse quel giorno smetterà anche di cercare Dio.

woensdag 16 mei 2012

Dare amore. Ricevere amore.


Ho provato a fare il musicista, e mi è andata male. Ho provato a fare l'attore, e non ho fatto successo.
Come dirigente statale mi sentivo così inappropriato, che ho dato le dimissioni. E per quanto riguarda il denaro, non sono stato mai bravo negli affari, nè mi hanno mai interessato.

Il cosidetto amore romantico mi ha fatto correre di qua e di là, ma sono riuscito a restare indenne senza moglie e senza figli, e mi considero ora un privilegiato.

Ho tentato, a lungo e con testardaggine, di raggiungere stati di evoluzione spirituale, ascoltando maestri dalla barba bianca e perdendo tempo in inutili tecniche di meditazione.

Ho viaggiato. Traslocato cinquecento volte. Fumato tante, ma proprio tante canne.

C'è però una cosa, una cosa speciale che ha dato un segno alla mia vita. Cercavo l'amore e non lo trovavo da nessuna parte. Lo cercavo nelle donne, lo cercavo nelle profondità della mia anima, lo cercavo nell'arte, e non restavano che pugni di sabbia.

La cosa più semplice del mondo è amare in quanto è la nostra natura. Non bisogna essere speciali, non occorre allenarsi, diventare discepoli o mistici. 

Nessuno mi aveva mai fatto notare quanto mangiare gli animali fosse una cosa orribile. Anzi, sono stato cresciuto nel culto del cibo succulento, lasagne al ragù, fritture di pesce, polli allo spiedo da leccarsi le dita.

Non so come, ma un giorno ho avuto la fortuna di accorgermi che gli animali non dovevano essere più cibo per me. L'amore stava bussando alla porta da anni, ma io ero stato troppo distratto da tante altre cose.

Poi ho avuto la fortuna di fermarmi un attimo. Ho guardato le mucche, i maiali, le galline e i pesci. E poi tutti gli altri, gli insetti, i roditori, i molluschi, tutti quanti.

Quanto sento dire  da uno come Beppe Grillo "Mangio la carne perchè mi piace. Fa parte della mia natura..." provo rabbia e tristezza. La natura dell'essere umano è amore, non questa schifezza. Non è il sapore del palato la cosa importante. Quanto qualunquisti ed ignoranti occorre essere, per affermare una cosa simile.

Egoisticamente mi ritengo assai fortunato. Non perchè ho vinto al superenalotto (cosa comunque impossibile, poichè non gioco alle lotterie). Non perchè possiedo una bella auto di lusso (la mia bicicletta mi è sufficiente). Non perchè ho belle donne, potere, soldi e via dicendo.

Mi è bastato smettere di mangiare gli animali ed i loro derivati. Uscire dall'infame meschina spirale dello stomaco e del gusto.

Uscire dalla logica dell'abuso, della sofferenza e della morte. Non si tratta di amare gli animali,  ma piuttosto di onorare quella umanità di cui l'essere umano dovrebbe essere portatore.

Inutile lamentarsi se il mondo è uno schifo, l'economia a pezzi, i politici squallidi e ladri, l'ingiustizia, le malattie, la fame in Africa, i bambini in Sudamerica, se poi il nostro frigorifero è pieno di cadaveri.

Dare e ricevere amore è la cosa più semplice e naturale. L'unica, che possa darci davvero la sensazione di vivere una vita degna. Amare e mangiare i cadaveri dei nostri amici, sono due cose che contemporaneamente non possono accadere.

dinsdag 8 mei 2012

Beppe Grillo: no justice no peace.






“Sono carnivoro, mi piace la carne, il prosciutto crudo, il salame, il lardo, la pancetta, l’osso buco, la carne cruda, lo zampone e il cotechino con le lenticchie. Mi piace la bistecca ala fiorentina, quella di sette etti più l’osso. Forse deluderò i vegetariani, ma non mi sento per niente in colpa. Mangiare carne fa parte della mia natura. Mi da però fastidio la crudeltà, l’insensibilità totale, la gratuita uccisione di esseri viventi al solo scopo di lucro."  (Beppe Grillo)

L'essere umano è onnivoro. Pure Beppe Grillo, che lo voglia o no.

La carne piaceva pure a me.  E quando ho smesso di mangiarla non è stato perchè mi sentissi in colpa.  Ho smesso di mangiare carne e pesce (cozze comprese) quando ho visto che farlo era un crimine.

E Beppe Grillo non delude affatto i vegetariani, ma se stesso.

La natura cui Beppe Grillo fa riferimento, e di cui orgogliosamente si appropria, è  la natura del più forte che uccide il più debole. La natura del più forte che schiavizza, tortura ed uccide a sangue freddo il più debole, e poi se lo mangia. Con enorme soddisfazione e sacrosanto rutto, a sigillo di un buon pasto.

Da questa natura ho fortunatamente saputo prendere le distanze, e ho potuto farlo perchè sono onnivoro. Proprio come lo sei tu che leggi, e come Beppe Grillo.
In quanto onnivoro, posso scegliere se commettere un crimine per sfamarmi oppure no. Un piatto di pasta e fagioli mi fornisce le stesse proteine di una bistecca, allora come posso continuare a scegliere la bistecca se mi dà fastidio la crudeltà?

Beppe Grillo afferma però che a lui la crudeltà dà fastidio. Anche l'insensibilità totale dà a lui fastidio. Riflessioni che appaiono  poco congruenti rispetto alla lista di esseri viventi uccisi appena enumerata.

L'uccisione di esseri viventi è sempre gratuita. Quale che ne sia lo scopo. E lo scopo di Beppe Grillo è il piacere del proprio palato. Uno scopo assai meschino.

Beppe Grillo non può essere un buon governante perchè è  inconsapevole. Si illude di essere diverso dagli altri uomini politici, magari anche in buona fede, ma non è nè meglio nè peggio: la ruota del dolore, della violenza e della morte continua a girare indisturbata.

Nessuna pace nel mondo. Nessuna giustizia.
Nessuna pace per l'essere umano può essere possibile, se non cessa lo sterminio sugli animali.
E' una legge esistenziale.

zondag 6 mei 2012

La morale cattolica conquista l'Olanda.



Tra pochi mesi in Olanda entrerà in vigore una legge che introduce il "wietpas". Ovvero che trasforma i coffeshops in circoli chiusi, ove si può accedere solo se in possesso di una tessera. Tale tessera può essere ottenuta solo da chi, maggiorenne, risieda regolarmente in Olanda da almeno 18 mesi.

Di fatto le porte dei coffeshops verranno chiuse ai turisti stranieri. E questo sembra solo il primo passo, in un processo che sembra decisamente andare verso la chiusura definitiva.

Questa legge è stata fortemente voluta, tra gli altri, dal signore della foto. Si chiama Coskun Çörüz, ed è un membro del (dimissionario) Parlamento, iscritto al Partito Cristiano Democratico Olandese (CDA).

Ieri sera ho visto il signor Çörüz parlare alla televisione olandese (Nederland 2), durante un dibattito sull'introduzione del wietpas.

Da un lato sedevano alcuni rappresentanti dei coffeshops olandesi. Persone ormai quasi di mezza età, vestite in modo assai casual, dall'aspetto alquanto trasandato, alcuni adorni di piercing e tatuaggi.

Dall'altro lato sedevano il signor  Çörüz, impeccabile in giacca e cravatta, ed una signora molto distinta e attempata, anch'essa rappresentante di quel partito.

Il confronto è subito apparso impari. Un gruppo di ex giovani "alternativi" che tentava di discutere con due parlamentari cattolici. Tentavano, i rappresentanti dei coffeshops, di illustare concetti quali libertà, equità, giustizia, non-discriminazione. Erano un fiume in piena, e nei loro occhi si leggeva lo sgomento, la rabbia e l'impotenza.

Già, l'impotenza. Perchè il signor  Çörüz e l'attempata signora avevano gioco fin troppo facile. La marijuana è un veleno, bisogna proteggere i nostri figli, la lotta alla droga e alla criminalità, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.Eccetera eccetera.

Qualcuno dall'altra parte ha tentato di parlare dell'alcol, che è una droga molto peggiore dell'erba, che distrugge un numero incredibile di giovani e non solo, ma il signor  Çörüz e l'attempata signora sorridevano e scuotevano appena un poco il capo. La "loro" legge è passata in Parlamento pochi giorni prima che il Parlamento cadesse. Giusto in tempo.

Adesso chissà cosa diranno le prossime elezioni del 12 settembre, ma una cosa è certa: l'Olanda non è più il paese dove prima di ogni altra cosa conta la libertà. Quel tempo è finito.

La morale cattolica avanza in Olanda, e si parla tra l'altro di chiudere le famose vetrine dei quartieri rossi e di dare un freno all'eutanasia. La crisi economica sta facendo il resto.

E i giovani? I giovani olandesi che vedo in giro assomigliano molto di più al signor Çörüz che non ai rappresentanti dei coffeshops. Ben vestiti, colti, seri. Pensano allo studio, alla professione, a far soldi. Votano per i partiti di destra e pensano che sì, i coffeshops andrebbero una buona volta chiusi, basta con questo eccesso di libertà che proviene dal passato.

Sembrano molto radicati in questi giovani i concetti di ciò che è buono e di ciò che non lo è. Buono è l'ordine, la disciplina, la professionalità. Buono è ubriacarsi il venerdì e sabato sera. Buono è mangiare carne e pesce, buono è il formaggio e buono il latte. Buone sono le vacanze, buono è il matrimonio, buono è avere figli. 

Essere vegetariani è per loro un'esagerazione. Fumare erba un'estremismo che fa pure male alla salute. La libertà un valore, certo, ma che va in qualche modo amministrato, per il bene dei bambini e per il bene della Patria.

Per quel che mi riguarda mi godrò i coffeshops per il tempo ancora che mi sarà concesso. Poi mi doterò di tessera. E poi, forse, tornerò nell'illegalità così come ho fatto per tanti anni in Italia. Tornerò ad essere un "criminale", che per giunta non mangia neanche carne, pesce, latte, uova e formaggio.  

Un pazzo drogato, che quasi quasi andrebbe rinchiuso. In nome di Dio. In nome di quel Gesù Cristo che, dalle storie che su di lui ho sentito raccontare, se vivesse oggi  forse assomiglierebbe più ad un gestore di coffeshop che non ad un parlamentare cattolico.