zondag 6 mei 2012

La morale cattolica conquista l'Olanda.



Tra pochi mesi in Olanda entrerà in vigore una legge che introduce il "wietpas". Ovvero che trasforma i coffeshops in circoli chiusi, ove si può accedere solo se in possesso di una tessera. Tale tessera può essere ottenuta solo da chi, maggiorenne, risieda regolarmente in Olanda da almeno 18 mesi.

Di fatto le porte dei coffeshops verranno chiuse ai turisti stranieri. E questo sembra solo il primo passo, in un processo che sembra decisamente andare verso la chiusura definitiva.

Questa legge è stata fortemente voluta, tra gli altri, dal signore della foto. Si chiama Coskun Çörüz, ed è un membro del (dimissionario) Parlamento, iscritto al Partito Cristiano Democratico Olandese (CDA).

Ieri sera ho visto il signor Çörüz parlare alla televisione olandese (Nederland 2), durante un dibattito sull'introduzione del wietpas.

Da un lato sedevano alcuni rappresentanti dei coffeshops olandesi. Persone ormai quasi di mezza età, vestite in modo assai casual, dall'aspetto alquanto trasandato, alcuni adorni di piercing e tatuaggi.

Dall'altro lato sedevano il signor  Çörüz, impeccabile in giacca e cravatta, ed una signora molto distinta e attempata, anch'essa rappresentante di quel partito.

Il confronto è subito apparso impari. Un gruppo di ex giovani "alternativi" che tentava di discutere con due parlamentari cattolici. Tentavano, i rappresentanti dei coffeshops, di illustare concetti quali libertà, equità, giustizia, non-discriminazione. Erano un fiume in piena, e nei loro occhi si leggeva lo sgomento, la rabbia e l'impotenza.

Già, l'impotenza. Perchè il signor  Çörüz e l'attempata signora avevano gioco fin troppo facile. La marijuana è un veleno, bisogna proteggere i nostri figli, la lotta alla droga e alla criminalità, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.Eccetera eccetera.

Qualcuno dall'altra parte ha tentato di parlare dell'alcol, che è una droga molto peggiore dell'erba, che distrugge un numero incredibile di giovani e non solo, ma il signor  Çörüz e l'attempata signora sorridevano e scuotevano appena un poco il capo. La "loro" legge è passata in Parlamento pochi giorni prima che il Parlamento cadesse. Giusto in tempo.

Adesso chissà cosa diranno le prossime elezioni del 12 settembre, ma una cosa è certa: l'Olanda non è più il paese dove prima di ogni altra cosa conta la libertà. Quel tempo è finito.

La morale cattolica avanza in Olanda, e si parla tra l'altro di chiudere le famose vetrine dei quartieri rossi e di dare un freno all'eutanasia. La crisi economica sta facendo il resto.

E i giovani? I giovani olandesi che vedo in giro assomigliano molto di più al signor Çörüz che non ai rappresentanti dei coffeshops. Ben vestiti, colti, seri. Pensano allo studio, alla professione, a far soldi. Votano per i partiti di destra e pensano che sì, i coffeshops andrebbero una buona volta chiusi, basta con questo eccesso di libertà che proviene dal passato.

Sembrano molto radicati in questi giovani i concetti di ciò che è buono e di ciò che non lo è. Buono è l'ordine, la disciplina, la professionalità. Buono è ubriacarsi il venerdì e sabato sera. Buono è mangiare carne e pesce, buono è il formaggio e buono il latte. Buone sono le vacanze, buono è il matrimonio, buono è avere figli. 

Essere vegetariani è per loro un'esagerazione. Fumare erba un'estremismo che fa pure male alla salute. La libertà un valore, certo, ma che va in qualche modo amministrato, per il bene dei bambini e per il bene della Patria.

Per quel che mi riguarda mi godrò i coffeshops per il tempo ancora che mi sarà concesso. Poi mi doterò di tessera. E poi, forse, tornerò nell'illegalità così come ho fatto per tanti anni in Italia. Tornerò ad essere un "criminale", che per giunta non mangia neanche carne, pesce, latte, uova e formaggio.  

Un pazzo drogato, che quasi quasi andrebbe rinchiuso. In nome di Dio. In nome di quel Gesù Cristo che, dalle storie che su di lui ho sentito raccontare, se vivesse oggi  forse assomiglierebbe più ad un gestore di coffeshop che non ad un parlamentare cattolico.


13 opmerkingen:

  1. Bellissimo articolo, dovrebbe essere pubblicato su tutti i quotidiani di ogni paese.

    A parte che non è vero che la marijuana fa male, anzi, giusto giorni fa ho letto che in Toscana ora è possibile farsela prescivere proprio dal medico per curare malattie quali depressione ed altre, mentre è statisticamente provato che l'alcol miete mille volte più vittime delle droghe (però se accendi la tv è pieno di spot in cui ragazze e ragazzi molto fighi vanno a party molti fighi e bevono alcolici molti fighi), ma soprattutto, come si può definire "eccessivo" O "estremo" il concetto di "libertà"? E' proprio un ossimoro.

    "Buono è l'ordine, la disciplina, la professionalità. Buono è ubriacarsi il venerdì e sabato sera. Buono è mangiare carne e pesce, buono è il formaggio e buono il latte. Buone sono le vacanze, buono è il matrimonio, buono è avere figli"

    Mamma mia... mi vengono i brividi.

    Ho sempre considerato l'Olanda come un faro della libertà, spero davvero che alle elezioni di settembre vinca un altro partito e che non vengano confermate le decisioni che hai menzionato.

    Ma poi questa cosa della wietpas farà perdere tantissimo turismo all'Olanda, molti ragazzi la scelgono come mèta proprio per i coffeeshops.
    Peraltro io li ricordo come luoghi tranquillissimi, ognuno si fa i cavoli suoi, a differenza ad esempio dei pub inglesi che, specialmente il venerdì, sono pieni di avventori ubriachi e molesti.
    La criminalità di certo aumenterà se le droghe leggere dovessero essere proibite, come accade qui in Italia, in cui praticamente tutto il traffico è in mano alle mafie, mentre se rimane legale ed i coffeeshops aperti a tutti, in completa legalità, non vedo che problemi ci siano.
    Non ha nulla di razionale la decisione di proibire i coffeshops ai turisti. Né tantomeno di chiuderli del tutto. Speriamo di no.
    Incredibile... viene considerato "buono" macellare esseri senzienti, e "cattivo" fumarsi dell'erba... che non fa male a nessuno e di certo nessuno obbliga a fumare chi non vuole farlo.
    Mi preoccupa l'andazzo verso cui sta andando il mondo.

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    1. Grazie per il tuo bel commento. Purtroppo il panorama è desolante. Sarà certo interessante vedere gli effetti sul turismo ad Amsterdam (penso diventerà più deserta di Copenaghen) e sulla criminalità per strada.
      E' difficile capire cosa succederà alle prossime elezioni. I partiti della sinistra sono divisi, mi sembrano incapaci di opporre resistenza.
      Tra l'altro ho ricevuto una mail dal Partij van de Dieren in risposta ad una mia precedente. Loro sono un piccolo partito di sinistra. Avevo chiesto loro come mai nel loro programma politico non appare nemmeno la parola vegetarianesimo, come mai non facessero mai una campagna per la diffusione di un'alimentazione senza crudeltà verso gli animali. La risposta che mi hanno dato è stata agghiacciante: non vogliamo intaccare la libertà di scelta della gente.
      Sono tempi duri. Per gli animali durissimi come sempre.

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    2. P.S.
      Partij voor de Dieren=Partito per gli animali.
      I soliti animalisti solo cani e gatti, che fanno in questo caso carriera politica usando il nome degli animali.
      Appena ho tempo traduco e pubblico la mail che mi hanno spedito. Molto molto triste.

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    3. Sì, mi ricordo che avevi parlato di questo partito ed anche della lettera che avevi inviato.
      La risposta che ti hanno dato è agghiacciante, vero, una risposta che tradotta in gergo politichese significa: non vogliamo perdere una certa fascia di elettori, ossia allevatori, lobbies implicate nello sfruttamento degli animali e cittadini comuni che se ne fregano della sofferenza di esseri senzienti e vuole continuare ad ingozzarsi di carne, pesce ecc.
      Qui in Italia ora, dopo l'episodio della liberazione dei beagles che ha avuto grande risonanza mediatica, si stanno promuovendo diverse campagne e manifestazioni in tutte le principali città per chiedere la chiusura di Green Hill e in generale contro la vivisezione. OK, ben vengano, martedì parteciperò anche io ad una qui a Roma, ma la cosa assurda è che molti che vi aderiranno continueranno a non mettere in discussione la loro alimentazione. Che senso ha scendere in piazza per liberare i cani e poi tornare a casa e farsi una bistecca? Possibile che non si faccia l'unico collegamento che c'è da fare, e cioè che un cane è come un maiale, una gallina ecc.?
      La gente purtroppo continua a difendere alcuni animali, considerati d'affezione, e ritiene che tutte le altre lotte per liberare tutti gli altri siano estremiste. Assurdo!

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    4. Uhh ma per loro è perfettamente normale! Non lo sai che la mucca è felice di venire uccisa, che la gallina è così stupida da non sentire dolore e che facciamo nascere i maiali per mangiarli? Eh... Purtroppo non ci si rende ancora conto che siamo TUTTI uguali. Tutti...

      Forse il problema è proprio l'affetto. Se si iniziassero a tenere le mucche e le galline in casa come animali domestici, forse non si ferebbero più certe distinzioni.

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  2. Ed io che volevo venire a vivere in Olanda.. ho cambiato idea, grazie dell'articolo, dio quanto mi piace il modo in cui scrivi!.. Ma dove si può andare a vivere per stare un pò meglio? C'è un paese in cui il concetto di rispetto è esteso a qualsiasi forma? Oggi parlavo con un'amica, anche lei amica degli animali e le ho chiesto "secondo te quando finirà tutto questo "non voler aprire gli occhi"? Lei dice che ci vorranno ancora un pò di anni. E' dura aspettare, serve tantissimo ottimismo ma ci sono dei giorni in cui ci vuole davvero molto impegno per vedere le cose in modo positivo.

    Eppure sono convinta che se tutti pensassimo la stessa cosa con intensità e con la sensazione di averla già ottenuta, le cose cambierebbero più in fretta. Proprio come quando la gente va in quei luoghi considerati miracolosi, dove qualcuno guarisce all'istante da una malattia o cose simili, credo che in realtà più che di miracoli (come alcuni li intendono) si tratti di una forte energia di gruppo, secondo me, se in tanti pensiamo agli animali Rispettati e lo facciamo costantemente, le cose possono cambiare velocemente. Ho maturato questo pensiero leggendo il libro "la fisica dell'anima" di Fabio Marchesi (lo dico perchè non voglio meriti che non sono miei e trovo giusto citare la fonte). Complimenti per l'articolo

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    1. Grazie dei complimenti. Se c'è una cosa che mi piace sono i complimenti.
      Un posto ci sarebbe, non perfetto ma molto avanti: il Bhutan. Lassù sono moltissimi i vegetariani, e sono perfino arrivati al punto di pensare di elaborare una legge che vietasse di mangiare carne. La cosa non è andata in porto, ma solo pensare che ci abbiano pensato... Caccia e pesca in Bhutan sono proibite. Ed il sovrano da poco eletto ha eliminato il PIL per sostituirlo con un indice di felicità degli abitanti.

      Io vorrei tanto che ci trovassimo di fronte ad un salto quantico rispetto agli animali. E' il desiderio più grande che ho e forse l'unico. Resto però molto pessimista rispetto agli esseri umani. Provo un forte senso di delusione rispetto agli uomini ed alle donne della mia specie. Desiderio e delusione vanno in me di pari passo.

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    2. grazie dell'info sul Bhutan, ci penserò su, anche se forse andare a vivere in un posto così sarebbe un pò come scappare dalla nostra realtà, no no, credo che io e te dobbiamo stare in mezzo ai carnivori, uoviveri e formaggivori a dare l'esempio. Però l'idea di andare a fare un giretto nel Bhutan mi piace :-)

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  3. E questo è solo l'inizio... io credo che da ora in poi non si farà che cadere in un abisso senza fine dove la libertà non sarà che un vago ricordo. E' un peccato perchè sarei voluta venire in Olanda un giorno e provare anche queste cose... mah... sti religiosi ogni giorno mi sconcertano sempre di più...
    Però dei loro preti pedofili, del fatto che la Chiesa rubi un sacco di Soldi, del fatto che siano sempre stra ricchi... di quello non si parla eh?

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    1. Giuro stanotte ho avuto un incubo. Mi aggiravo per una piazza in cerca di fumo, e nessuno sapeva nemmeno cosa fosse, il fumo. Ero rimasto l'unico fumatore sulla terra...un incubo!

      Non se ne parla perchè la massa non vuole sentirne parlare. La massa ha bisogno di credere in dio e nella chiesa. E' la loro unica speranza. Fanno i conti: magari non è vero niente, ma se fosse vero mi potrei salvare. Sono così egoisti e preoccupati di salvare il loro culetto, che sarebbero pronti a sacrificare la loro mamma a qualsiasi divinità in grado di fare attraenti promesse di vita eterna.

      A questi non basta mangiarsi gli animali per tutta la loro vita terrena. Vorrebbero continuare a riempire le loro pance anche nell'aldilà. Vorrebbero mangiare animali in eterno.

      Se guardiamo le religioni, vediamo quanto l'essere umano sappia diventare meschino. Terrorizzato dalla morte, accetta di credere a qualsiasi idiozia.

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    2. Quello è vero, la religione nel 99% dei casi fa peggiorare. E poi cazzo, non è che ci voglia molto a capire che per salvarsi il culo basti comportarsi bene, e con questo, intendo anche non fare del male agli altri. In nessun senso.


      Che incubo! Però... io non ho mai fumato in vita mia :D

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  4. Io vivo qui ad Amsterdam da 3 anni con la mia ragazza; appena arriva la wietpas siamo pronti per trasferirci in Polonia e lasciare questo posto schifoso. L`Olanda e` un posto orribile: il tempo e` umido, freddo, ventoso e piovoso anche di Estate, il cibo tipico del posto sono le patatine fritte e la frittata, le persone sono fredde, scostanti, razziste e lunatiche, hanno una lingua che sembra il gracchio di una cornacchia incinta, l`unica opera d`arte decente che hanno e` il Van Gogh (tutto il resto sono specchietti per le allodole atte solo ad attirare turisti); adesso sono iniziate anche la mafia, gli spacciatori ed i marocchini per strada. L`unica cosa buona che avevano erano i coffeeshops, e li hanno distrutti. Sono felicissimo di andare via da questa giungla.

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    1. In effetti l'Olanda è piuttosto orribile. La presenza dei coffeshops la rendeva speciale e alternativa, ma ora quel tipo di cultura è definitivamente e tristemente tramontato.
      Ai ragazzi di oggi il fumo non interessa più, vanno a cocaina, acidi e pasticche, e l'alcol la fa sempre da padrone. Sarà la musica orribile che ascoltano, con quelle vocine campionate. Sembra che si siano bevuti tutte le cretinate e le bugie che sono state loro insegnate. Poverini mi mettono tanta tristezza.

      L'Olanda resta attraente per le possibilità di lavoro (finchè regge il sistema), e per le piste ciclabili. Il resto, come dici tu, assomiglia molto ad una giungla, sopratutto per chi come noi vive nel Randstad (la zona a più alta densità che comprende Amsterdam, Rotterdam e Den Haag).

      Rispetto alla Polonia ho sentito dire che le cose iniziano ad andare bene da quelle parti. Troppo cattolica però, per quello che mi riguarda...

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