woensdag 16 mei 2012

Dare amore. Ricevere amore.


Ho provato a fare il musicista, e mi è andata male. Ho provato a fare l'attore, e non ho fatto successo.
Come dirigente statale mi sentivo così inappropriato, che ho dato le dimissioni. E per quanto riguarda il denaro, non sono stato mai bravo negli affari, nè mi hanno mai interessato.

Il cosidetto amore romantico mi ha fatto correre di qua e di là, ma sono riuscito a restare indenne senza moglie e senza figli, e mi considero ora un privilegiato.

Ho tentato, a lungo e con testardaggine, di raggiungere stati di evoluzione spirituale, ascoltando maestri dalla barba bianca e perdendo tempo in inutili tecniche di meditazione.

Ho viaggiato. Traslocato cinquecento volte. Fumato tante, ma proprio tante canne.

C'è però una cosa, una cosa speciale che ha dato un segno alla mia vita. Cercavo l'amore e non lo trovavo da nessuna parte. Lo cercavo nelle donne, lo cercavo nelle profondità della mia anima, lo cercavo nell'arte, e non restavano che pugni di sabbia.

La cosa più semplice del mondo è amare in quanto è la nostra natura. Non bisogna essere speciali, non occorre allenarsi, diventare discepoli o mistici. 

Nessuno mi aveva mai fatto notare quanto mangiare gli animali fosse una cosa orribile. Anzi, sono stato cresciuto nel culto del cibo succulento, lasagne al ragù, fritture di pesce, polli allo spiedo da leccarsi le dita.

Non so come, ma un giorno ho avuto la fortuna di accorgermi che gli animali non dovevano essere più cibo per me. L'amore stava bussando alla porta da anni, ma io ero stato troppo distratto da tante altre cose.

Poi ho avuto la fortuna di fermarmi un attimo. Ho guardato le mucche, i maiali, le galline e i pesci. E poi tutti gli altri, gli insetti, i roditori, i molluschi, tutti quanti.

Quanto sento dire  da uno come Beppe Grillo "Mangio la carne perchè mi piace. Fa parte della mia natura..." provo rabbia e tristezza. La natura dell'essere umano è amore, non questa schifezza. Non è il sapore del palato la cosa importante. Quanto qualunquisti ed ignoranti occorre essere, per affermare una cosa simile.

Egoisticamente mi ritengo assai fortunato. Non perchè ho vinto al superenalotto (cosa comunque impossibile, poichè non gioco alle lotterie). Non perchè possiedo una bella auto di lusso (la mia bicicletta mi è sufficiente). Non perchè ho belle donne, potere, soldi e via dicendo.

Mi è bastato smettere di mangiare gli animali ed i loro derivati. Uscire dall'infame meschina spirale dello stomaco e del gusto.

Uscire dalla logica dell'abuso, della sofferenza e della morte. Non si tratta di amare gli animali,  ma piuttosto di onorare quella umanità di cui l'essere umano dovrebbe essere portatore.

Inutile lamentarsi se il mondo è uno schifo, l'economia a pezzi, i politici squallidi e ladri, l'ingiustizia, le malattie, la fame in Africa, i bambini in Sudamerica, se poi il nostro frigorifero è pieno di cadaveri.

Dare e ricevere amore è la cosa più semplice e naturale. L'unica, che possa darci davvero la sensazione di vivere una vita degna. Amare e mangiare i cadaveri dei nostri amici, sono due cose che contemporaneamente non possono accadere.

13 opmerkingen:

  1. "L'amore stava bussando alla porta da anni, ma io ero stato troppo distratto da tante altre cose." :) Mi hai strappato un "ohhh!!"di tenerezza.
    Ti meriteresti un abbraccio, sei troppo forte.
    E comunque la "moglie-figli" ce li hai: i gattini hihihi!


    Bellissimo post.

    BeantwoordenVerwijderen
    Reacties
    1. Hai ragione, i mici sono un legame fortissimo. Poverini mi hanno dovuto seguire per mezza Europa, dalla Toscana alla Danimarca, dalla Liguria all'Olanda, e se la sono sempre cavata alla grande!

      Verwijderen
  2. Reacties
    1. Sono contento ti sia piaciuto. Un po' ho pensato anche a te nello scriverlo.

      Verwijderen
  3. Belle riflessioni, che condivido totalmente.
    Ma quelli nella foto sono Priscilla e Filippo? :-)

    BeantwoordenVerwijderen
    Reacties
    1. Sì sono loro: Filippo e Priscilla, anche detti Priscilla e Filippo!

      Verwijderen
  4. Hai immensamente ragione.
    Ho sempre amato tutti gli animali e evito di schiacciare anche un solo insetto.
    Perchè non devo rispettare qualsiasi esistenza?
    E' da sciocca spostare le chiocciole prima di portare fuori l'auto per non schiacciarle?
    Credo che il rispetto per l'altro non abbia né misura né specie, è semplicemente rispetto.
    (sapessi la fatica che sto facendo per scrivere in penombra per non disturbare il sonno beato che due angeli pelosi stanno facendo...io al centro del divano, Bughy a sinistra e Jel a destra)
    Buona notte!

    BeantwoordenVerwijderen
    Reacties
    1. Cara Maura, Bughy e Jel, chi non comprende il rispetto per le altre specie non può essere in grado di rispettare la propria nè se stesso. Come dici tu, il rispetto è unico.
      Di converso chi non ha rispetto per se stesso non può rispettare gli altri e la natura, dipende da quale punto di vista si guarda.
      Schiacciare una chiocciola, uccidere una mucca, rubare milioni dalle casse pubbliche: la radice dell'inconsapevolezza è unica.

      Verwijderen
  5. mi sembra infatti di non aver mai amato così tanto come adesso.. mi piacerebbe che tutti provassero ad amare così..
    un abbraccio :)

    BeantwoordenVerwijderen
    Reacties
    1. Se tutti provassero questa sensazione, questo pianeta tornerebbe ad essere il paradiso che era, prima che gli esseri umani si "evolvessero"...
      Un abbraccio a te.

      Verwijderen
  6. Condivido il tuo pensiero, come sai.
    Ho sempre guardato agli animali come ad amici, ho sempre avuto la consapevolezza che come noi ognuno di loro, anche il più piccolo, è un essere con la propria irripetibile personalità. Eppure mi ci è voluto molto tempo per smettere di mangiare carne...la forza dell'abitudine, dell'assuefazione a certi sapori.

    Un saluto anche ai due gattoni :-)

    BeantwoordenVerwijderen
    Reacties
    1. E' vero, anche per me è stato un lungo processo. Eppure quando guardi dall'altra parte sembra incredibile il non averlo visto prima.
      Sono tanti, d'altronde, i mistici che raccontano di aver avuto la stessa sensazione dopo aver raggiunto l'"illuminazione".
      L'abitudine e l'assuefazione rappresentano un vero e proprio stato ipnotico, molto potente.
      Un saluto a te, ciao!

      Verwijderen