donderdag 29 maart 2012

La lussuria scatena il caos.


Oggi prendo il tram per andare al corso di olandese e tiro su la copia di Metro, il giornale gratuito che si trova ormai in tutto il mondo alle stazioni ferroviari e, qui a Den Haag, anche su molti mezzi pubblici.

Sarà forse per la lingua, ma ci metto qualche secondo a capire di cosa tratta la prima pagina. Vedo la  foto di una folla accalcata in una stazione. Il titolo recita "La lussuria scatena il caos", e leggendo l'articolo sembra la cronaca di qualcosa di grave accaduto ieri ad Amsterdam.

Certo, che imbecille, è una bufala pubblicitaria. Una ditta di cosmetici si è comprata le prime pagine di Metro per lanciare sul mercato due nuovi deodoranti. Milioni di studenti e di pendolari in tutta Olanda oggi si sono beccati questa roba prima di giungere a scuola o al lavoro.

Volente o nolente, milioni di persone oggi hanno così appreso che sugli scaffali dei supermercati ci sono due nuove fragranze da spruzzarsi sotto le ascelle. Anche chi odia lavarsi ed ama puzzare oggi  non ha potuto fare a meno di ricevere nel proprio cervello questa informazione.

Sempre seduto sul tram che da Scheveningen mi scarrozza verso il Vredepaleis cominciano a fumarmi non le ascelle, ma qualcosa d'altro. Penso alle centinaia di migliaia di ragazzini che stamattina hanno preso l'autobus oppure il treno, e che hanno posato gli occhi su questo giornale.

Immagino l'effetto che avrebbe fatto loro il vedere la foto di un maiale sgozzato, di una mucca con le mammelle infette, di pulcini gettati vivi nel tritacarne. E che effetto avrebbe fatto loro leggere anche poche righe sui macelli, sugli allevamenti intensivi, sulle urla e sugli abusi che vengono commessi ogni giorno per fornire loro il latte, il formaggio, le uova e la carne.

Poche righe, che spieghino che esiste un'alternativa all'orrore, la gente non le leggerà mai. Perchè nessuno le pubblica.

Fortuna che la mia fermata mi distoglie da cotanti inutili pensieri. Mi alzo, lascio il giornale al prossimo fortunato viaggiatore o anzi no, me lo ficco nello zaino che stasera magari ci scrivo sopra un post.

P.S. Tempo fa, poichè nessuno è perfetto, approfittando di un'offerta acquistai due bagnoschiuma di questa marca di cosmetici. Altro che effetto sexy, la pelle ha cominciato a bruciarmi sotto la doccia. Uno di questi bagnoschiuma l'ho ancora qui, se qualcuno si trova a passare de Den Haag e vuole venire a prenderselo mi fa un favore.
Brucia la pelle, effetto garantito.

4 opmerkingen:

  1. Si fa un po' schifo in effetti... odio le pubblicità che sono obbligatorie da vedere, e se una marca fa una cosa del genere, garantito al limone che non la comprerò più, anzi, farò pubblicità negativa.

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  2. La questione del surplus di informazioni - la maggior parte delle quali completamente inutile - oggi sta diventando sempre più un problema. Peraltro già diversi anni fa lessi un articolo scientifico in cui si affermava che la parte del cervello preposta ad elaborare le informazioni ricevute - che non è la medesima di quella che le riceve - lavora in maniera più lenta, con il risultato che non tutto di ciò che passa sotto gli occhi riesce così ad essere metabolizzato con la dovuta attenzione, e soprattutto verrebbe a formarsi un deficit emozionale (proprio perché le informazioni non sono elaborate come si deve), con il risultato di restare apatici anche di fronte a notizie gravissime (la spiegazione era un pochino più complessa, diciamo che l'ho sintetizzata a grandi linee).
    E infatti, se ci fai caso, su internet, Facebook passano in continuazione centinaia di notizie e anche per quelle gravissime (morti, guerre ecc.) la gente si sofferma giusto il tempo di condivisione, un secondo, due e poi subito è pronta a passare alla novità successiva.
    Si confonde tutto, la notizia del nuovo deodorante con quella di una strage e la mente entra in una modalità piatta, accoglie tutto con il medesimo stato d'animo.

    Certo, non per tutti è così, c'è anche chi invece sta bene attento a ricevere solo l'essenziale, in quel caso una notizia in prima pagina sullo sfruttamento degli animali potrebbe risvegliare qualche coscienza.

    In quanto ai prodotti per l'igiene personale, io sto bene attenta a comprare solo quelli rigorosamente NON testati, la linea Coop non lo è (così indica la lista che ho trovato nel sito Lav), mentre per i cosmetici compro quelli di alcune marche che fanno parte sempre di questa lista e che si trovano in erboristeria. Sono sicura che esiste una lista simile anche in Olanda, ti conviene cercare su internet, così vai sul sicuro.
    Non comprare le schifezze del supermercato (almeno lo sono la maggior parte), contengono derivati del petrolio ed altre schifezze chimiche che oltre a fare male alla pelle, inquinano pure e soprattutto sono testate su animali.
    Un saluto :-)

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  3. Ah mai più, piuttosto compro direttamente un litro di benzina e mi spruzzo quello!

    Chissà, forse l'apatia e l'ignavia dell'umano medio è ad un livello così incontrollabile che anche se trasmettessero i video de la vera bestia in prima serata su rai 1 nessuno se ne accorgerebbe...

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    1. Se ne accorgerebbero, ma poi i più, dopo qualche secondo di sbigottimento, pena ed indignazione, si ributterebbero sulle spalle il solito manto dell'indifferenza.

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