Venus Williams, la famosa tennista americana, si è beccata la sindrome di Sjögren, una delle innumerevoli malattie di cui non si conosce pressochè nulla, se non che ti uccide lentamente ed inesorabilmente.
Si mormora che mangiare animali per tutta la vita non sia proprio la cosa migliore da farsi per evitare tali inconvenienti, ma chissà, forse è vero o forse no, sono cose che si dicono, che si mormorano, pare che...niente di sicuro...
Certo che la signora Venus Williams, grande amante delle bistecche, si deve proprio essere spaventata. Proprio a lei, con tutti i soldi guadagnati, con il suo fisico possente, il sogno americano realizzato, proprio a lei una sindrome dal nome impronunciabile, misteriosa ed incurabile.
La grande amante delle bistecche Venus Williams decide allora di affidarsi all'alimentazione vegan. Nella disperazione, un appiglio. Un po' di yoga, proteine vegetali e magari un giro in incognito a Lourdes...
Dispiace per il sacrificio che Venus Williams dovrà affrontare, nel dover rinunciare alle sue amatissime bistecche. Come farà porella, senza addentare cadaveri sanguinolenti?
Per darle supporto in questa sovrumana impresa, anche la famosa sorella Serena Williams annuncia di fare altrettanto. Anche loro, dunque, come Bill Clinton e come tanti altri, approcciano l'alimentazione vegan per scopi esclusivamente egoistici, senza nessun interesse verso gli animali.
Immagino che le sorelle Williams continueranno ad indossare cuoio con perfetta disinvoltura, solo per fare un esempio.
Ben venga che si diffonda l'idea che l'alimentazione vegan faccia bene alla salute. Si mormora che ciò sia vero. Si tratta però di una strada fuorviante e pericolosa.
Pericolosa. Se la Williams muore, tutti diranno che l'alimentazione vegan non le è servita a nulla. Oppure se la Williams si rimette in sesto e poi ricomincia a mangiarsi le sue adorate bistecche, si dirà che passare a vegan è come una medicina, da assumersi solo quando se ne ha bisogno.
Fuorviante. Vegan è chi ama e rispetta tutti gli animali.
Che nessuno osi definire "vegan" le sorelle Williams. Per favore.
Il salutismo è l' esatto opposto del veganismo perchè essere vegani, almeno per me, significa mettersi al servizio del benessere e della vita degli animali, anche a costo di sacrifici. Infatti quando io ho iniziato a essere vegetariana una sera dello scorso ottobre l' ho fatto solo per motivi ideali di amore per gli animali e l'ho fatto non sapendo nemmeno bene come funzionasse la dieta vegetariana, mi sono letteralmente buttata nel buio e poi a poco a poco leggendo ho iniziato a imparare, poi a dicembre sono diventata vegan, altro salto nel buio e per di più credo di essere anche intollerate alla soia, ma nemmeno questo mi ha fermato. Io non ho nulla a che fare con i salutisti, la scelta vegan è una scelta di altruismo.
BeantwoordenVerwijderenEsatto VeganaTrav, il tuo è un ottimo esempio. Prima rifiutare gli alimenti animali come una necessità naturale di una persona che si evolve, e poi chiedersi come fare per sopravvivere. Questa si chiama consapevolezza.
BeantwoordenVerwijderenRiguardo alla soia sperimenta, io certe cose non posso mangiarle perchè mi vengono sfoghi in faccia, ma altre il mio organismo le accetta molto bene. Ad esempio le bistecche di soia che trovo splendidamente confezionate da Albert Heijn, che è il maggior supermercato olandese, mi fanno male. Le palline liofilizzate di soia che compro dai cinesi vanno invece benissimo, e allora mi chiedo chissà quale schifezza ci mette Albert Heijn per rendere il suo prodotto più appetitoso...
Caro De Spin,
BeantwoordenVerwijderencome sempre sono d'accordissimo con te.
Purtroppo c'è tanta ignoranza e pessima informazione per cui spesso anche i media tendono a parlare della scelta vegan come se fosse solo un'abitudine alimentare, una dieta, una bizzarria e poco più; addirittura a volte ho letto articoli in cui veniva fatta passare per una nuova tendenza, una scelta trendy... e quindi è ovvio che poi tra le gente scarsamente informata si generi questa sorta di confusione.
Io non sopporto nemmeno quelli che si dichiarano animalisti (magari solo perché amano i cani o i gatti) e poi però sono onnivori e continuano a mangiare di tutto.
Non sai quanti ne incontro. Quelli sono specisti, ossia rispettano solo alcune specie, ma non altre.
Una volta uno mi fa: "ma nemmeno le zanzare ammazzi? Ma sei esagerata, dai...".
Ma perché le zanzare non sono animali, scusa?
Peraltro a me nemmeno mi pungono, io rispetto loro e loro rispettano me. :-D
Riguardo le intolleranze: secondo me si può essere intolleranti a tutto e a niente, dipende dalla quantità di cibo che si ingerisce. Ovvio che se uno mangia per un mese intero solo soia poi l'organismo mette in atto una sorta di rifiuto, bisogna cercare il più possibile di avere un'alimentazione varia e prediligere i prodotto freschi a quelli conservati. Spesso sono proprio gli additivi usati per conservare che creano intolleranze, non l'ingrediente base di per sé.
Si vede che nelle bistecche di soia di Albert Heijn ci sono additivi che ti fanno male mentre in quelle dei cinesi no. E poi sì, per rendere il prodotto più appetitoso chissà che ci mettono. Io leggo sempre gli ingredienti e cerco sempre di comprare i prodotti meno elaborati, più semplici.
L'ideale sarebbe farsi tutto in casa, hamburger o bistecche di soia, di seitan, di fagioli ecc.; non è difficile, serve solo organizzarsi un po' con il tempo.
Nemmeno a me mi pungono le zanzare! Nemmeno se glie lo chiedo!...
BeantwoordenVerwijderenSì sì, cose semplici, ingredienti base e... pedalare ! (in Olanda viene facile..:)
Ragazzi vi segnalo questo articolo del Guardian sulla soia, è in inglese, e da questo articolo sono venuta a sapere che in Asia si mangiava soia molto fermentata e la fermentazione riduce gli isoflavoni della soia che sono attualmente oggetto di varie diatribe mediche. E nell'articolo mi pare di capire che invece i prodotti a base di soia occidentali non sono ottenuti da soia fermentata...
BeantwoordenVerwijderenecco il link dell' articolo:
BeantwoordenVerwijderenhttp://www.guardian.co.uk/news/2006/jul/25/food.foodanddrink
Non avevo sentito questa notizia, anche perché trovo il tennis uno sport altamente soporifero, almeno da guardare, e non lo seguo per niente :)
BeantwoordenVerwijderenComunque sono d'accordissimo, quelli che diventano vegetariani o vegani per motivi salutistici mi hanno sempre dato un po' sui nervi. Proprio perché lo fanno solo per se stessi, non per una scelta etica davvero dalla parte degli animali.
Mi sembra che la dieta vegan sia piuttosto diffusa tra attrici e vip vari, perché probabilmente fa tendenza o preserva la bellezza e altre motivazioni del genere. Insopportabili!
Un saluto :)
Sì Martigot, si sta diffondendo la voce che la dieta vegan faccia bene alla salute. Io li obbligherei a nutrirsi solo di simmenthal scadute...
BeantwoordenVerwijderenUn saluto!
@VeganaTrav
BeantwoordenVerwijderenGrazie della segnalazione!
Io mi fido del mio corpo. Lo sento che il latte di soia è buono e mi fa bene. Come ho sentito che quelle bistecchine di cui sopra non erano per me ok.
Non sono un esperto, ma ho la sensazione che le informazioni che girano sulla soia siano molto manipolate...perchè è una risorsa eccezionale di proteine veg, ed è meglio mettere la soia in qualche modo in cattiva luce.
Oltre a fidarmi del mio corpo, cerco comunque di variare, quindi non mangio troppa soia così come non mangio troppi ceci o piselli.
De spin, scusami, ti volevo chiedere della storia della b12, tu prendi integratori o cereali fortificati per caso? Io preferirei prendere cereali fortificati, ma tu ne conosci una marca qui in italia che li fa biologici e nello stesso tempo con aggiunta di vitamine? ho letto che i prodotti integrali è meglio se sono biologici. che faccio?
BeantwoordenVerwijderenL'unica integrazione che faccio con la B12 è acquistare latte di soia, appunto integrato con B12 (qui trovo Alpro Soya arricchito con B12, Calcio e vit D).
BeantwoordenVerwijderenIn quanto ai prodotti biologici proprio non saprei, personalmente non ci faccio caso, anzi di solito li evito in quanto più cari:)
Basta comprare anche i cereali per la colazione che in genere sono arricchiti di B12, tipo i corn flakes e simili.
BeantwoordenVerwijderenMa comunque non è detto che con la dieta vegana ci sia carenza di B12, la natura mette a disposizione tutto ciò di cui l'uomo ha bisogno, se si ha un'alimentazione il più possibile variata, tenendo conto anche dei frutti e dei vegetali stagionali, non ci sarà bisogno di altro.
Se ti senti bene, stai bene. Se ci si sente stanchi magari conviene farsi delle analisi per controllare che all'organismo non manchi nulla, ma prendere integratori così, a go go, come niente fosse, non credo faccia bene.
Io non prendo niente di solito. Solo a primavera e in autunno magari, se mi sento stanca, aggiungo qualche integratore multivitaminico, ma non specifico di B12.
Tiziana, di marche di cereali fortificati di vitamine ce ne sono tantissime, però biologici non saprei dirti perché pure io non faccio tanto caso al biologico (a me interessa che non ci siano ingredienti animali); da Naturasì comunque hanno una vasta scelta di cereali biologici e sicuramente anche con aggiunta di vitamine; oppure da Emporium Naturae che si trova a viale Giulio Cesare.
Ma magari tutti diventassero vegani per motivi salutistici o per moda!
BeantwoordenVerwijderenIl punto è questo: all'animale non interessano le motivazioni per cui non viene ucciso. L'importante è appunto che non venga ucciso.
Non è che il pollo viene a chiedere: "Ma per caso mi stai risparmiando la vita per una consapevole scelta di rispetto e di amore oppure semplicemente perché fa chic? Perché se è il secondo caso, esigo che mi sgozzi e mi cuocia, eh!".
Neppure a me, in fondo, interessa sapere se il mio vicino di casa non mi spara per convenienza legale o per profondo senso etico ed umanitario: ciò che conta è che continui a non spararmi.
Quindi ben venga anche chi smette di mangiare animali e prodotti di sfruttamento animale soltanto perché fa tendenza. Qualunque sia il motivo alla base, l'importante è sempre e solo non ledere NEI FATTI il prossimo.
E' sempre l'interesse dell'animale che deve essere messo al centro. Perché agli animali, delle nostre speculazioni filosofiche, delle nostre convinzioni morali, delle nostre idee politiche, non gliene frega niente.
Claudio, hai ragione. Il punto è che però alcune di queste persone che diventano vegan per motivi prettamente utilitaristici (salute, moda, capriccio passeggero), così come hanno iniziato, un bel giorno cambiano idea. Sai com'è la moda delle diete, no? Un giorno va di moda quella delle modelle, un giorno quella a punti, un giorno la macrobiotica ecc.; è solo una questione di business e di ciò che i media in quel momento rendono allettante.
VerwijderenAllora, giustamente, meglio così che niente, ma temo che se dietro la scelta vegan non ci sia una motivazione etica, sarà una scelta che durerà poco. Tutto qui.
Sì Claudio sono d'accordo, anzi io ce la obbligherei con la forza la gente a diventare vegana. La gente non si mangia a vicenda solo perchè è illegale e sanzionato l'uccidere un essere umano e mangiarlo. Se ciò non fosse troveremmo al supermercato costelette di negretto e quant'altro.
BeantwoordenVerwijderenSe L'OMS decidesse di obbligare tutti i terrestri a mangiare vegan per motivi di salute sarei certo contento. Ma sarei più contento se un governo decidesse di applicare la legge contro la crudeltà sugli animali.
Le motivazioni salutistiche possono sempre cambiare ed essere messe in discussione.
Deve passare il concetto che è inaccettabile fare del male agli animali. Qualsiasi cosa meno di questo, mi suona sempre molto pericolosa...
"Le motivazioni salutistiche possono sempre cambiare ed essere messe in discussione."
VerwijderenInfatti, è quello che ho detto io.
Tanto i vegani o i vegetariani che lo sono per motivi egoistici non fanno molto strada perchè le tentazioni onnivore sono a tutti i pizzi e se non hai una tempra forte e un' idea forte animalista dentro a lungo termine non reggi.
BeantwoordenVerwijderenQuesto non vale per me perchè la carne mi ha sempre dato un senso di repulsione, proprio perchè ho sempre percepito disgusto per quella "cosa" piena di nervi, di sangue. Ma la gran parte della gente invece pare sbavare per la carne, quindi il motivo salutista da solo non basta nel lungo termine.
Ho sbavato anch'io per la carne. Ne ho mangiata parecchia, fino all'età di 34 anni. Oggi ne ho 44, e tutt'ora percepisco l'attrazione logica e naturale che il mio corpo prova per la carne. Se cammino in strada e sento odore di carne passando davanti a un takeaway, la prima reazione, quella fisica, è per me di attrazione. E' un centesimo di secondo, ma quell'odore è profumo. Diventa puzza un attimo di secondo dopo, quando giunge il pensiero e la consapevolezza.
BeantwoordenVerwijderenLa carne non manca al mio corpo, nè alla mia psiche.
Comprendo lo sbavare, certo. La carne è buona. Anche la carne dei bambini dicono sia molto buona.
E non si può a mio avviso pretendere di dimostrare che mangiare carne in modo equilibrato e limitato sia così dannoso alla salute. Il salutismo ha dunque le gambine corte.
10 anni fa sono diventato vegetariano in una frazione di secondo. Senza sforzo e senza prendere alcuna decisione. Forse fu semplicemente un'apertura spontanea nel cuore.
Da allora cerco la chiave per aprire il cuore della gente.
Il problema è, che prima dovrei trovarne il cuore...e non è cosa facile.
E non perchè la gente il cuore non ce l'abbia. E' che mi sembra che le persone che vedo e che mi circondano, vivano come in uno stato di ipnosi. Votano per quello che gli viene inculcato di votare, mangiano ciò che viene loro inculcato di mangiare, pensano ciò che gli viene detto di pensare ecc.
Ho pena per i miei simili. Robot disperati, che non fanno altro che moltiplicare la propria disperazione all'infinito.
Io ora quando sento odore di carne la percepisco come "puzza". E' che subito visualizzo il maialino o galletto o vitellino che è stato ucciso, sento l'odore della sua paura, dei suoi escrementi, del suo sudore, l'odore del sangue versato... e tutto ciò mi disgusta, mi fa orrore.
VerwijderenCi ho messo del tempo anche io per arrivare a questo stadio, a questo tipo di percezione. Ma ora è così e non tornerei mai indietro, non potrei mai. Questa è la differenza tra una scelta di tipo etico ed un'altra per motivi salutistici o di moda. Dalla prima non puoi tornare indietro. Dalle altre sì.
a me è successo che la scorsa estate ho deciso di cambiare stile alimentare. ho provato la macrobiotica, ma mi è piaciuta poco e solo in alcuni punti che mantengo tutt'ora (ad esempio mangio molti cereali integrali ed ho eliminato lo zucchero bianco), poi (forse in contemporanea?) sono approdata sul sito http://www.vegfacile.info/ e ho visto cose che mi hanno lasciata di sasso. sapevo ovviamente che gli animali venivano uccisi ma non li avevo mai visti.. quindi mi sono detta *ok è ora*, e da quel momento ho smesso. l'ho fatto per me o per gli animali?
BeantwoordenVerwijderenper entrambi. è possibile? perchè ora sto meglio, anche se magari il mio colesterolo è uguale, o mangio solo legumi, o faccio una fatica incredibile in vacanza a capire cosa posso mangiare e cosa no. ma amo tutti gli animali che mi girano intorno, e tutti gli animali del mondo, molto molto molto più di prima.
ho smesso per loro e ho smesso per me stessa.
Ovviamente è innegabile che la dieta vegana porti poi dei vantaggi anche alla salute. I grassi animali fanno malissimo, ostruiscono le arterie e non è escluso che causino anche alcuni tipi di cancro.
VerwijderenE comunque poter guardare un animale negli occhi sapendo che non si hanno le mani sporche del sangue dei suoi fratelli è qualcosa di meraviglioso e sicuramente amplifica il sentimento dell'empatia, quindi si finisce per diventare molto più partecipi rispetto a prima e si percepiscono anche molto più le ingiustizie rispetto a prima. In un certo senso si vive meglio con se stessi e con gli animali, ma si sta peggio con gli altri e quando ci si trova nei soliti ambienti in cui è più facile vedere l'orrore (supermercati, ristoranti ecc.).
A volte mi capita di uscire e di tornare a casa triste. Mi basta vedere una qualche "signora" impellicciata, o un animale morto appeso ad un gancio esposto nella vetrina di una macelleria per intristirmi. Che posso farci? Niente.
Non so bene come mettere un commento e quindi mi accozzo a Biancaneve... :)
VerwijderenADORO (in senso lato) queste malattie. Meno male che ci sono.
Grandi e grossi, gli umani distruggono qualunque cosa gli si pari davanti sul loro cammino, uccidono creature anche 3 volte loro, e poi piangono di fronte ad un microbo che li uccide.
Si. Ci godo.
E purtroppo mi spiace per la pubblicità negativa che queste due sceme porteranno alla categoria.
Però confido nel fatto che la gente intelligente che voglia passare al lato vegan della forza, non usi questi esempi di totale idiozia umana.
Forza De Spin. E invitami alle Azzorre, su!
de spin carissimo, che fine hai fatto? non scrivi più nuovi post? sono impaziente di leggerti :-) senti, ti volevo chiedere una cosa, ho provato il latte di soia e devo dire che il gusto è buonissimo, per me anche più buono del latte vaccino, però mi ha allappato la lingua ( tipo i cachi acerbi ), a te anche è capitato?
BeantwoordenVerwijderenCiao a tutti, o meglio a tutte, visto che non sono molti i maschietti che sembrano interessarsi a questo blog!
BeantwoordenVerwijderenSono diciamo in pausa di riflessione, molto impegnato con il mio lavoro di assistente domiciliare, e il resto del tempo se lo sta prendendo la mia amata tromba che, per la gioia dei vicini, ho ricominciato a suonare.
No, il latte di soia non mi fa quell'effetto, però prova magari a cambiare marca, magari è qualche additivo strano...
A presto!
de spin, io non capisco da che parte sto, gay o trav??? non ci capisco più nulla :-( spero in voi miei nuov amici che mi aiutiate a capire
BeantwoordenVerwijderenInfatti, de Spin ti ha dato una risposta bellissima.
VerwijderenPerché devi definirti?
Non so, non saprei...ma è così importante doversi dare una definizione? Io che sono, pazzo o squilibrato? Boh?
BeantwoordenVerwijderenMagari un giorno sei l'uno, un altro giorno sei l'altro, perchè no?
se non conoscete il problema dello sjogren evitate di dire cavolate e ridicolizzare queste terribili malattie autoimmuni.
BeantwoordenVerwijderenuna persona che ne soffre ( vegetariana ).
e ricordate che non ama il prossimo non ama neppure gli animali !
BeantwoordenVerwijderenIl mio è il punto di vista degli animali che non hanno mai voce. Pur di dar loro voce, non guardo in faccia a niente e a nessuno. Mi attacco a qualsiasi cosa. Quello che fanno gli umani agli animali è così atroce ed insopportabile, che qualche cavolata ogni tanto può pure scappare, se di cavolata si tratta.
VerwijderenMi spiace sinceramente di averti fatto "incavolare".