Nee, ik vind ramadan helemaal niet leuk. Omdat ik vegetariër ben.
Het klinkt zeker gek, maar toch! Hoe ga ik nu het in het Nederlands uitleggen? Ik moet heel kleine makkelijke zinnetjes maken.
Ik heb helemaal niks tegen moslims. Ik heb vrienden uit Marokko en Egypte. We gaan heel goed met elkaar, we werken gezellig samen.
Ik ben Italiaan, was een katholiek geboren, maar ik heb geen geloof. Geen interesse in de Bijbel, geen interesse in de Koraan ook.
Ik hou van dieren. Dieren zijn mijn engelen en mijn heilige boeken. En ik bedoel, alle dieren.
Vaak hoor ik mensen zeggen "Ik hou van dieren", maar wat ze echt bedoelen is dat ze van katten of honden houden. Andere dieren eten ze gewoon.
Ik hou van katten en honden ook. Heel veel. En ik hou van koeien en varkens, van alle vissen. Ik hou van kippen. Van spinnen ook, natuurlijk! Alle dieren zijn lief.
Ik vertrouw niet in het bestaan van een god, maar ik zie god in dieren. Net als ik god in kleine kinderen zie.
Kleine kinderen en dieren zijn gelijk. Hetzelfde puurheid. Hetzelfde hulpeloosheid.
Ramadan, zo heb ik geleerd, is een maand van de islamitische maankalender. In deze maand vasten sommige mensen gedurende de dag.
Waarom doen ze dat? Omdat god, geloven ze, het zo wil.
Tijdens de dag gaan deze mensen gewoon hard werken zonder eten en drinken. Maar, als de zon onder de horizon verdwijnt, eten ze weer. Dieren, natuurlijk.
Houdt god niet van dieren? Wat voor een god is dat? Hij geeft gewoon de toestemming om dieren te slagen en te eten. Zulke god kan niet bestaan.
Eten dieren is een misdaad. Als je een dier eet, het is net zo als je een kind eet. Het is zo duidelijk. Maar toch, iedereen: de moslims, de katholieken, de hindoes...iedereen. Ze krijgen van hun god geen straf. Ze vinden het lekker.
Lekker de dieren vinden het niet. Tidens de ramadan, net als tijdens sinterklaas, de dieren gaan gewoon dood.
TRADUZIONE IN ITALIANO:
No, il ramadan non mi piace. Perchè sono vegetariano.
Suona di sicuro folle, ma è così. Come faccio ora a spiegare questa cosa in olandese? Devo fare delle frasi molto brevi e semplici.
Non ho assolutamente nulla contro i musulmani. Ho amici marocchini ed egiziani. Andiamo bene d'accordo, lavoriamo bene insieme.
Io sono italiano, nato cattolico, ma non sono credente. Non nutro interesse alcuno nè nella Bibbia, nè nel Corano.
Io amo gli animali. Gli animali sono i miei angeli e il mio testo sacro. E intendo dire, tutti gli animali.
Sento spesso molta gente dire che ama gli animali, ma ciò che in realtà essi intendono è che amano i cani e i gatti. Gli altri animali li mangiano tranquillamente.
Pure io amo moltissimo i cani e i gatti. Ma amo anche le mucche e i maiali. Tutti i pesci. Le galline. E i ragni, naturalmente! ("de spin" in olandese significa "il ragno", n.d.r.) Tutti gli animali.
Non credo nell'esistenza di un dio, ma vedo dio negli animali. Così come vedo dio nei bambini.
I bambini e gli animali hanno la stessa essenza. La stessa purezza. Lo stessa condizione di essere indifesi.
Il ramadan, così ho imparato, è un mese del calendario islamico. Durante questo mese certe persone digiunano durante il giorno.
Perchè lo fanno? Perchè, questo è ciò che credono, così dio vuole.
Durante il giorno queste persone lavorano duro senza toccare cibo nè acqua. E quando il sole tramonta, possono finalmente mangiare. Animali, naturalmente.
Non ama dio gli animali? Che razza di dio è questo? Un tale dio non può esistere.
Mangiare animali è un crimine. Se mangi un animale è come se mangiassi un bambino. E' così chiaro.
E invece tutti: i musulmani, i cattolici, gli induisti...tutti. Nessuna punizione dal loro dio. La carne, il pesce, quanto sono buoni!
E per gli animali buono non è. Durante il ramadan, come durante pasqua o natale, gli animali vengono come al solito massacrati e divorati.
Purtroppo ci sono tanti fanatici religiosi che sostengono che addirittura bisogna mangiare gli animali per onorare Dio, perché Dio (secondo questi invasati), li avrebbe creati apposta affinché noi esseri umani ce ne servissimo.
BeantwoordenVerwijderenE' la follia delle religioni, che pretendono di conoscere l'unica verità possibile e dicono come comportarsi, cosa fare, cosa dire.
La mia "fede" invece è: fate quel che vi pare, credete quello che vi pare, purché nel rispetto e nell'amore di ogni creatura vivente, purché senza violenza, purché non si faccia del male a nessuno (uomo o animale che sia).
Io non sono credente. Preferisco ragionare anziché delegare le mie facoltà mentali ad un principio fideistico.
Questo non significa che non sia una persona spirituale. Come hai scritto tu (e mi è piaciuto molto!): "io vedo Dio negli animali".
Sotto il periodo pasquale scorso, andai ad una cena e sentii una signora dire: "non mangio la carne"; io mi avvicinai felice di aver trovato una vegetariana con cui magari scambiare due chiacchiere; e invece, subito dopo, sentii precisare: "sono in quaresima".
La cosa mi lasciò senza parole. Quella tipa non mangiava la carne perchè in quaresima (ma il pesce sì!), per poi ricominciare a nutrirsi di animali subito appena trascorso il periodo di astensione.
Ci scrissi pure questo post (se ti va di leggerlo):
http://ildolcedomani.blogspot.com/2011/04/quaresima.html
Un saluto.
Interessante il tuo blog, poi con calma leggerò altri post.
Ottimo il tuo articolo sulla Quaresima. Sarà per me sicuramente fonte di ispirazione per la prossima Pasqua, tanto per fare pari con il ramadan...
BeantwoordenVerwijderenVedo la religione come un gradino molto basso della consapevolezza umana (sempre che di evoluzione si possa parlare). Se un dio ci fosse davvero, ci spazzerebbe tutti via con un soffio...
La religione è solo una forma di superstizione un po' più articolata.
BeantwoordenVerwijderenUn tentativo semplice semplice di rendere la realtà intelligibile e, soprattutto, di rendere accettabile il pensiero e l'idea della morte. Inoltre tutto il sistema dogmatico delle religioni cerca anche di ordinare la vita umana secondo delle regole ben precise atte a porre limiti, premi, punizioni ecc..; una maniera come un'altra per arginare il caos e per governare i popoli.
L'antropologo Frazer spiega come le primissime religioni primitive si formarono proprio sulla base della paura dei morti e come tentativo di separare, in qualche modo, il mondo dei vivi e quello dei morti.
Insomma, tutte le religioni sono soltanto delle gran balle colossali.
Interessanti per comprendere come l'essere umano, a seconda delle diverse latitudini, culture ecc. abbia cercato nei secoli di dare delle risposte a quelle che sono le domande più comuni (da qui il sincretismo: tutte le religioni presentano infatti dei tratti comuni, ed è logico perché l'organizzazione della mente umana funziona allo stesso modo, pur divergendo in alcuni punti a seconda delle varie culture), ma da qui a crederci fideisticamente, come dici tu, trovo che sia appunto un'involuzione.
Buona giornata :-)
P.S.:
BeantwoordenVerwijderencurioso poi come in definitiva molte religioni (in primis quella cattolica) a parole esaltino il rispetto per la vita, l'amore ecc., mentre nei fatti siano state sempre dispensatrici di morte e di sangue (sacrifici, persecuzioni, lotte sante per il potere, inquisizione ecc.).
Pensa inoltre a quanto può esserci di "cannibalico" nel dogma della transustanziazione in cui si mangia il corpo ed il sangue di Cristo. Una religione intrisa di morte sin nelle radici. E certo, è un simbolo, ma comunque un simbolo mortifero.
Per non parlare del sacrificio degli agnelli.
A me fanno paura le persone che in nome di un Dio o per una frase scritta su un libro non esiterebbero ad uccidere.