maandag 20 december 2010

Generalizzazioni d'Olanda


Gli abitanti dell'Olanda si chiamano olandesi. Essi si dividono in maschi e femmine.

Le femmine olandesi sono le donne meno sexy del pianeta. Si distinguono dai maschi perchè hanno le tette e portano generalmente i capelli (biondi) più lunghi.
La parità tra uomo e donna è qui un dato di fatto assolutamente sedimentato. Le donne sono forti, dominanti, in carriera. Femminilità è per loro un termine di scarso significato.

I maschi olandesi sono alti e grossi. Si distinguono dalle femmine perchè non hanno le tette, e portano generalmente i capelli (biondi) più corti.

Gli olandesi, sia maschi che femmine, parlano l'olandese. Trattasi di una lingua germanica (qualcuno direbbe barbara), dal suono grezzo, gutturale, che a volte prende un po' dall'inglese, altre dal tedesco, spesso dal marziano. Gli olandesi, questo va detto, la parlano molto bene.

Oltre agli olandesi  vivono in Olanda moltissimi alloctoni, qui così chiamati, o per meglio dire stranieri.

Questi si suddividono in musulmani e non musulmani. Expats e non expats.

Per musulmani si intende sopratutto marocchini, egiziani e turchi. Sono tanti, tantissimi! Ad occhio si direbbe che per numero superano gli olandesi.
Anch'essi si dividono ulteriormente in maschi e femmine.

Le femmine musulmane si dividono poi in due sottocategorie: quelle che portano il velo, e quelle che vanno a capo scoperto.
Le prime sono musulmane praticanti. Le seconde sono per così dire più evolute, diciamo occidentalizzate.

Le femmine musulmane, con o senza velo, sono belle, intense, estremamente sensuali.
Hanno nomi musicali e misteriosi, evocanti atmosfere da Mille e una notte: Ilham, Miftaha, Malda, Ghazela.
Per un maschio non musulmano, però, assolutamente inavvicinabili. Giocano molto con i loro occhioni neri (sopratutto le "velate") ma...meglio lasciar perdere!

I maschi musulmani ricordano un po' i nostri emigranti napoletani di un tempo che fu. Scugnizzi, facce toste. Gente in gamba, che fa tremila lavori. Se si parla delle loro donne, molto seri.
Amichevoli, ma non troppo. Quando poi si mettono a parlare in arabo tra loro ci si sente, sicuramente a torto, vagamente in pericolo.

Gli alloctoni non musulmani sono di base gli europei dell'est, polacchi ungheresi bulgari ecc che si sono stabiliti qui. Anch'essi sono molti, e fanno per lo più i muratori.

Gli alloctoni, musulmani e non, parlano olandese, ma un olandese diverso da quello parlato dagli olandesi. Diciamo che ne parlano una forma semplificata e sgrammaticata. Ma quando parlano con gli olandesi sembrano capire tutto.

Gli expats non parlano olandese e non ci provano nemmeno. Non devono sbattersi più di tanto, a loro basta  parlare inglese. L'inglese qui lo parlano anche le anatre nei canali.
Questi Expats sono i molti stranieri che trascorrono qui in Olanda periodi più o meno lunghi, ma sono destinati a ritornare prima o poi nella loro patria. Sono qui per lavoro, o per fare degli stage.
Alle dipendenze (e a spese) della Comunità Europea, o di aziende sopratutto straniere.
Hanno l'aria pasciuta e benestante, e se ne stanno per lo più tra di loro.

Altra categoria, gli alloctoni delle ex colonie olandesi. Sopratutto i surinamensi.
Le donne di Suriname sono nere, grassotte, brutte e simpatiche.
Fanno per lo più le pulizie.

Poi, naturalmente, i cinesi. Stanno nella loro Chinatown. Potentissimi e semi-invisibili anche qui.
Pare abbiano acquistato zitti zitti una bella fetta del porto di Rotterdam, che è il più grande e importante d'Europa.

Gli italiani? Chi non può permettersi di fare l'expats fa pizze e gelati, naturalmente ! (de spin compreso)

Il rapporto tra olandesi e stranieri è complesso. Non facile. Il partito populista di Geert Wilders (nella foto), apertamente xenofobo, alle ultime recenti elezioni ha raccolto una valanga di voti, e ora si è inserito nel nuovo governo di (estrema) destra.
Diciamo che qui gli stranieri vengono tollerati, e fortemente utilizzati per i lavori cosidetti "umili", che gli olandesi non vogliono più fare. Tutto il mondo è paese!

Come ovunque, vige qui in Olanda il culto del dio denaro. Ma qui in Olanda vige un po' più che in altre parti.

In Olanda anche i malati terminali vengono chiamati "clienti".

In Olanda se stai male e chiami un'ambulanza, ti viene detto di prendere un taxi per farti accompagnare all'ospedale. E di portare con te € 47,50 in contanti (no credit card) se vuoi essere visitato.

In Olanda la mutua non esiste. L'assicurazione sanitaria è obbligatoria, costa un capitale (in media € 100,00 al mese), e di fatto non ti copre nulla, solo il medico di base. Ogni minima prestazione va pagata di tasca propria, e che cifre!

Gli olandesi sono, per antonomasia, commercianti. Ogni cosa può e deve diventare un business.
In ogni settore vige il libero mercato e la concorrenza è spietatissima. Delle pubblicità in tv, una su due reclamizza assicurazioni sanitarie.

Gli olandesi sono fortemente a loro agio nel business, nel commercio, nell'organizzazione. Nelle grandi opere. Nel controllo del mare e nella navigazione.

Gli olandesi non sono per nulla a loro agio nei rapporti interpersonali.

Nelle cosidette relazioni "umane" sono timidi e goffi. Scarsamente sensibili. Freddi. Tali e quali agli scandinavi.
E come gli scandinavi, il loro rituale di accoppiamento è così strutturato:
 - venerdì e sabato sera al pub, o festa tra amici
 - fiumi di alcool
 - quando il tasso alcolico raggiunge un determinato valore, gli uomini possono finalmente prendere l'iniziativa
 - altrimenti nessun problema, a parità di tasso alcolico ci pensano le donne.

Bisogna pur preservare la Razza!

Per concludere, perchè allora vivere in Olanda?

Vivere in Olanda offre i seguenti vantaggi:

1) Si trova lavoro.
2) Si trova lavoro.
3) Si trova lavoro.
4) I treni e i mezzi pubblici viaggiano in stupefacente perfetto orario.
5) Il cielo qui è bellissimo, non sta mai fermo.
6) I Coffee Shops, naturalmente (finchè durano).
7) Si trova lavoro.

Ik hou van Holland!
Dag allemaal.

4 opmerkingen:

  1. un post un programma!
    ho un amica olandese che NON è affatto bionda,ma di sicuro tettona.
    sono stata in olanda e si molte cose che hai scritto le ho davvero notate,tipo che se vai al pub i maschi stanno con i maschi,le femmine con le femmine.che in effetti i peggio lavori li fanno gl'immigrati,bevono casse di birra(ma diversissima dalla nostra).insomma,si,credo sia tutto più o meno vero,ma ho incontrato decisamente molti mori rispetto ai biondi.
    e comunque si è vero che si trova lavoro,ma la mia amica è fuggita e vive qui in italia perchè dice che da lei c'è troppa pace,lei adora il caos e così si è cercata una città bella caotica per viverci.
    una volta l'anno ha nostalgia e torna in olanda!ma poi si sbriga a tornar da noi!
    l'italia...il bel paese...attualmente avvolta da un manto bianco...

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  2. Che bel Post, era come ri-vivere l'olanda!
    Confermo, mai vista tanta bellezza abbinata a grettezza nei modi e nell'abbigliamento.
    Aggiungerei che gli autoctoni (e non solo) probabilmente prima dei rituali di accoppiamento (legati ai rispettivi tassi alcoolici) diventano piuttosto molesti e chiassosi. Infatti si organizzano con efficentissimi sistemi di controllo e polizia.

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  3. Però ci siamo divertiti! Dai Nifth, torna presto a trovarmi!

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  4. Da parte di una donna Italiana che vive qui da 2 anni: la grande virtù degli Olandesi di sesso maschile è quella di considerare e "vivere" le donne come esseri alla loro pari.
    La più grande virtù del popolo Olandese è la loro grande liberalità: considerano i gay di sesso maschile e femminile veramente come persone degne di vivere in piena libertà e con pari diritti degli eterosessuali! Peccato però per i fiumi d'alcool che si tragugiano ogni week-end!!! Mariapaola

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