Bentornato, finalmente! Mi sono mancate molto le tue riflessioni. In effetti in nome di Dio sono secoli che l'umanità commette e giustifica tanti orrori. Guerre di religione, prevaricazioni, soprusi, torture, discriminazioni, dominio del pianeta e sui più deboli. Quando si vive amando veramente non serve cercare Dio. Dio è solo un surrogato dell'amore. Penso a tutte quelle persone che vivono nell'adorazione costante di quest'astrazione e poi procedono nell'indifferenza più assoluta verso gli altri esseri viventi, incapaci di vera compassione.
Ho avuto un po' di bufera nella mia vita privata. Poi sono stato in vacanza ad Istanbul...nei paesi musulmani è molto forte l'impatto con la religione. I canti dei muezzin scandiscono le ore come da noi le campane delle chiese. E' parecchio suggestivo, dà l'idea che sia Dio a chiamarti, dall'alto. Poi sposti lo sguardo dalle moschee ai negozi, e vedi i kebhab, le fila di cadaveri impalati e tagliuzzati. Si cerca ossessivamente Dio, e si continua ciecamente a produrre e generare orrore, dolore e disperazione con l'atto quotidiano di nutrirsi. L'Olocausto quotidiano degli animali e la religione hanno una radice comune. Cercare Dio significa non vederlo, altrimenti perchè cercarlo?
Bentornato, finalmente!
BeantwoordenVerwijderenMi sono mancate molto le tue riflessioni.
In effetti in nome di Dio sono secoli che l'umanità commette e giustifica tanti orrori. Guerre di religione, prevaricazioni, soprusi, torture, discriminazioni, dominio del pianeta e sui più deboli.
Quando si vive amando veramente non serve cercare Dio. Dio è solo un surrogato dell'amore.
Penso a tutte quelle persone che vivono nell'adorazione costante di quest'astrazione e poi procedono nell'indifferenza più assoluta verso gli altri esseri viventi, incapaci di vera compassione.
Ciao Biancaneve!
VerwijderenHo avuto un po' di bufera nella mia vita privata. Poi sono stato in vacanza ad Istanbul...nei paesi musulmani è molto forte l'impatto con la religione. I canti dei muezzin scandiscono le ore come da noi le campane delle chiese. E' parecchio suggestivo, dà l'idea che sia Dio a chiamarti, dall'alto.
Poi sposti lo sguardo dalle moschee ai negozi, e vedi i kebhab, le fila di cadaveri impalati e tagliuzzati.
Si cerca ossessivamente Dio, e si continua ciecamente a produrre e generare orrore, dolore e disperazione con l'atto quotidiano di nutrirsi.
L'Olocausto quotidiano degli animali e la religione hanno una radice comune.
Cercare Dio significa non vederlo, altrimenti perchè cercarlo?