donderdag 22 november 2012

Lunga vita ai coffeeshops!



Hahahaha ! Si può iniziare un post con una risata? Sì che si può, considerato l'argomento. 

Dopo il voto di settembre in Olanda, che ha visto la vittoria di laburisti e liberali ed il crollo dei cattolici, non si poteva che ben sperare per gli amanti dei coffeeshop.

Il nuovo governo di Den Haag sembra buffo, ma è in realtà secondo me una delle chicche che fanno dell'Olanda un paese all'avanguardia.

Dunque via i Cattolici (che meraviglia!), e Kabinet costituito da laburisti e conservatori insieme. Un po' come se in Italia andasse a governare una coalizione Berlusconi-Bersani.

L'uovo di colombo. I due partiti forti di destra e di sinistra che, dovendo mettersi d'accordo, vanno per forza verso il centro. Tagliando fuori non solo gli estremisti (cattolici, marxisti e populisti), ma anche i centristi !

Dunque i coffeeshops. Dal 1 Maggio di quest'anno nelle provincie meridionali LimburgoBrabante Settentrionale e Zelanda era entrato in vigore il wietpas

Il wietpas era un sistema che obbligava i coffeeshops ad ammettere solo clienti in possesso di tessera. E la tessera poteva essere rilasciata solo a chi dimostrava di risiedere in Olanda

Dunque succedevano due cose: i turisti non potevano più accedere ai coffeeshops, e chi resiedeva in Olanda veniva per così dire schedato. Inoltre vi erano ulteriori regole molto restrittive, tra cui quella che stabiliva il limite massimo di 2000 membri per ogni singolo coffeeshop.

Il wietpas, secondo quanto stabilito dal vecchio governo infestato dai cattolici (scusate, ma io i cattolici proprio non li posso sopportare), doveva entrare in vigore in tutto il resto del Paese a partire dal 1 Gennaio 2013.

Amsterdam era comunque sul piede di guerra: perdere i turisti da coffeeshop avrebbe significato un collasso economico, roba da farla diventare più monotona  di Stoccolma (ove mai ciò fosse possibile).

Qui, in realtà, nessuno ci credeva, e nessuno ancora ci crede. Gli olandesi che buttano via un mare di quattrini? Impossibile...

Ora il nuovo governo Rutte - Samsom ha emanato un provvedimento interessante. Via il wietpas, distruggere le liste create nelle tre province meridionali, via il numero chiuso, ma accesso ai coffeeshop esclusivamente a chi in possesso di documento di identità e certificato di residenza. Solo chi vive in Olanda, dunque. E niente più turisti.

Ma come? E allora ? E Amsterdam? Niente paura.

C'è un cavillo, che consente ai sindaci di ogni comune una certa ampia facoltà discrezionale ed interpretativa nell'applicazione della norma. Un cavillo che permetterà ai turisti l'accesso ai coffeeshop di Amsterdam anche negli anni a venire. Mi ci gioco 10 grammi di marocchino di quello bono.

Che succederà nel resto del paese non so. Probabilmente i comuni meridionali (cioè di confine) e quelli cattolici applicheranno la norma in senso restrittivo. Le grandi città del centro e del nord vorranno invece anche loro godere dei privilegi della capitale. 

Staremo a vedere. Evviva l'Olanda. Evviva il fumo libero.

zondag 18 november 2012

Il ferro lo prendo dal ferramenta.





L'altro giorno sono andato dal dottore. Un giovanotto, evidentemente laureato da poco. Olandese doc, alto biondo e sorridente. Faccio la mia visita tutto bene. Mentre mi rivesto nota le mie scarpe con la scritta Vegetarian Shoes.

Mi domanda se sono vegetariano. In un fiammingo non perfetto ma se non altro decente gli rispondo che sono vegano, e gli spiego la differenza. Poi aggiungo che le mie motivazioni sono etiche e non salutistiche, e che comunque come conseguenza il mio corpo ne sta traendo un gran beneficio.

A quel punto mi domanda: "Ma lei dove lo prende il ferro?"

Lì per lì esito. Avrò capito bene? Ha detto ijzer, ha detto waar, ha coniugato alla terza singolare (dandomi del lei) il verbo krijgen: deve proprio avermi chiesto da dove prendo il ferro.

Notando la mia perplessità, ripete la domanda scandendo bene la parola ijzer, che magari pensa per un italiano sia una parola difficile.

Ci metto qualche secondo a dirgli che mangiando molte verdure e fagioli, del ferro non mi devo assolutamente preoccupare.

Esco dallo studio sbigottito. Ma come, un giovane dottore fresco di laurea non sa che il ferro si trova nelle verdure? Un dottore chiede a me quali alimenti contengono un certo minerale? Certo, mi rispondo. Studiano solo le malattie e i farmaci.

E sempre in tema di dottori, questa volta però in Italia. Mia madre aveva il colesterolo alto. Eppure mangia poco, poca carne, niente fritture ecc.
 
Sfido che aveva il colesterolo alto: ogni sera mangiava formaggio! Magari "magro", ma quasi ogni sera mozzarella, o ricotta, o quello che si spalma sul pane.

La sua dottoressa le aveva dato una pillola, da prendere per tutta la vita. Quando poi mia madre si è decisa ad eliminare i formaggi dalla sua dieta, il livello di colesterolo le si è miracolosamente abbassato, e ha gettato le pillole nel luogo loro adatto ovvero la pattumiera.

La domanda è: ma questa dottoressa preferisce somministrare ad un paziente un farmaco vita natural durante, piuttosto che consigliare di eliminare i formaggi dalla dieta?

Risolvono tutto dandoti una pillola (parole di mia madre). Questo sono i dottori, salvo naturalmente rare eccezioni.

Il formaggio ti ammazza e i dottori non lo dicono. E' la prima causa di ipercolesterolemia. E' un condensato di veleno e crudeltà. E contiene pure morfina

Ai vegetariani che mangiano "per compensare" tanto formaggio, consiglio di tornare a consumare la carne e il pesce. Tanto per gli animali non cambia nulla, mangiando formaggio li ammazzi e torturi comunque.

Essere vegetariani per motivi etici ma non essere vegani non ha senso logico. Così come non ha senso essere vegetariani per motivi salutistici e poi mangiare formaggio. 

Se volete restare in salute, evitate il formaggio. E sopra ogni cosa, evitate i dottori.

woensdag 14 november 2012

Bigliettini.



Attacco con lo scotch bigliettini di carta in giro per la città. Sui bigliettini scrivo che la carne è assassinio.

Alle fermate degli autobus. Alle casse self-service dei parcheggi. Ai pali della luce. Dove mi capita.

La carne è assassinio e non vi è altro da discutere. Comprenderlo è un istante.

Come l'amore. Come la morte, probabilmente.

Pochi centimetri di carta e ho detto tutto quello che dovevo dire.

Pochi centimetri di carta contro l'abnorme crudele idiozia della razza umana.

woensdag 3 oktober 2012

Le mie prime scarpe vegane !


Sono vegano da tre anni, e ancora andavo avanti con scarpe da ginnastica e scarponi in goratex. Comprare scarpe via internet, mi sembrava un azzardo. 

L'altroieri mi sono deciso, ed oggi eccoli qui, i miei scarponi vegani. Sono bellissimi, mi calzano a pennello, li ho pagati meno di 80 euro comprese le spese di spedizione, e hanno questa splendida scritta:      
Vegetarian Shoes

Inoltre vi sono allegate dettagliatissime e semplici istruzioni sul come rispedirle indietro nel caso non andassero bene.

Sono così contento che mi ci sono messo a saltare per la casa.


Hanno un ampio catalogo, e spediscono anche in Italia.

Negozio nel centro di Amsterdam, Singel 110.

dinsdag 2 oktober 2012

Milk is murder - Il latte è spregevole barbarie.



In natura, quando un cucciolo di mammifero nasce, immediatamente la mamma lo lecca, lo bacia, porta calore e conforto. E tra un cucciolo umano ed un cucciolo bovino non vi è assolutamente alcuna differenza.

Il cucciolo cerca la tetta della mamma, e beve il latte della mamma. Un cucciolo di uomo ne ha diritto. Secondo gli uomini, un cucciolo di bovino no.

Appena nato, il cucciolo della mucca viene strappato via alla sua mamma. La mamma strilla. Il cucciolo strilla. Il latte di quella mamma infatti non è destinato al cucciolo. Quel latte serve ad arricchire l'industria alimentare. I tuoi soldi. I soldi che tu paghi per il latte, il formaggio e la mozzarella.

Dicendoti che il latte è necessario per il calcio, ti dicono la più grande sciocchezza. Ti prendono in giro. Bevete tantissimo latte, mangiate tantissimo formaggio, e allora come mai da vecchi  avete così tanta insufficienza di calcio nelle ossa? Ve lo siete mai chiesti?

La risposta è semplice: il calcio che fornisce il latte è utile solo al lattante. Per l'adulto è dannoso. La spiegazione scientifica a questo link. (non vi convince questo link? cercate in rete, e trovatene altri)

Torniamo al cucciolo. Negli allevamenti intensivi, dove viene prodotto tutto il latte che voi acquistate, succede che il cucciolo appena nato viene strappato alla mamma mucca. Guardate questo video. Non vi convince questo video? Cercate in rete, ne troverete centinaia.

E le mucche? Per produrre il latte, le mucche vengono costantemente rese gravide in modo artificiale. Sono mammiferi come le donne, producono il latte solo se gravide. Ma voi permettereste che una cosa simile venisse fatta alla vostra donna, alla vostra mamma, a vostra figlia?

Il latte (e derivati) non è necessario alla salute umana. Pare anzi che sia dannoso. Inoltre per produrlo si arreca una straziante tortura alle mucche e ai loro vitelli. Mucche non più animali ma macchine, enormi tette destinate alla produzione. Esseri meravigliosi e pacifici imprigionati e seviziati per avere il vostro denaro.

Eliminare il latte, lo yoghurt e i formaggi dalla vostra alimentazione è la cosa più bella che potete fare in questo momento. Per voi stessi, per la salute vostra e dei vostri figli, ma sopratutto per le mucche. Per i miliardi di mucche trattate come oggetti, sfruttate come macchine per poi, terminato in fretta e furia il ciclo produttivo, essere spedite al macello.

Come mai queste cose non le sentite dire in televisione? Non occorre essere un genio, od un fautore di complicate teorie complottiste, per capire che le lobby internazionali del latte pagano molti soldi per inquinare l'informazione nei media.

La mucca Carolina che pascola felice, che vi fanno vedere nelle pubblicità, è un maledetto inganno. Non lasciatevi prendere in giro. Riflettete. Documentatevi.

Il latte di mucca (o di capra, o di asina, non cambia niente) può volendo essere benissimo sostituito dal latte vegetale. Latte di soia, di riso, di mandorla, ecc. Sono deliziosi. Cambia un po' il sapore, bisogna farci un po' l'abitudine, ma sostituiscono appieno lo sfizio di bere un po' di latte. Dico sfizio, perchè per l'adulto il latte non è affatto un alimento necessario.

Latte e derivati possono e devono sparire oggi stesso dalla vostra tavola e dal vostro frigorifero. E' l'unico modo per dire basta alla barbarie commessa ai danni delle mucche. Non credete alle bugie della televisione. Riflettete. Documentatevi.

Che possiate vivere una vita bella, senza partecipare all'olocausto quotidiano degli animali.

Non bere latte !

maandag 27 augustus 2012

Breivik a confronto è un agnellino.


Quest'uomo da solo ha ucciso 80 persone innocenti, senza motivo. Ha sparato a sangue freddo su decine e decine di ragazzi inermi. Senza motivo.

Se apri il tuo frigorifero e osservi bene, ti potrai accorgere con orrore che è stracolmo di cadaveri. Nell'arco della tua vita quante migliaia di animali inermi ed innocenti hai massacrato? Senza motivo.

La follia di Breivik è la tua stessa follia. Uccidere esseri innocenti ed inermi senza motivo. Per noia, per ignoranza.

Mangiare animali non è assolutamente necessario. Eppure miliardi di animali ogni giorno vengono tenuti in schiavitù e uccisi, per soddisfare lo sfizio del tuo palato.

Per fortuna Breivik adesso non può più nuocere.

Tu, purtroppo, mangiatore di animali, buongustaio, sei ancora a piede libero.

donderdag 2 augustus 2012

Olimpiadi: l'equitazione è sfruttamento.



Che l'equitazione sia considerata uno sport, e per di più olimpico, è una delle innumerevoli vergogne della razza umana. L'equitazione in sè è una vergogna, altro che disciplina olimpica.

I cavalli vanno lasciati in pace. Non sono attrezzi ginnici, non sono oggetti da essere posseduti, domati, istruiti e comandati.

L'equitazione rappresenta per gli uomini un divertimento, nonchè un enorme business.
Per i cavalli è solo tortura, prigionia, stress ed umiliazione. 

Dei cavalli, però, a nessuno importa. Ciò che conta è vincere la medaglia d'oro. 

L'equitazione è sfruttamento. L'equitazione è un crimine, altro che sport. 

Dei cavalli che non possono vivere in libertà ci si deve senz'altro prendere cura. Con amore e rispetto.  Prendersi cura e basta. Qualsiasi uso del cavallo, per qualsiasi scopo, è assolutamente inaccettabile. E questo vale naturalmente per qualsiasi altro animale.

Riporto il link di Agire Ora: L'uso dei cavalli nello "sport".

E riporto qui di seguito la descrizione delle gare di equitazione che vengono disputate alle Olimpiadi (fonte www.fise.it): il salto ostacoli, il concorso completo ed il dressage. Solo a leggere la descrizione ufficiale della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), si comprende benissimo quanto innaturale, pericoloso e doloroso sia per un cavallo compiere queste attività.

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Il Salto Ostacoli è la specialità  principe dell'equitazione. Nel nostro paese è la più diffusa e praticata e quella che vanta le maggiori tradizioni. I concorrenti debbono affrontare, all'interno di un campo di gara circoscritto (in erba o in sabbia, all'aperto o "indoor") un percorso composto da ostacoli mobili costruiti in legno e composti da vari elementi come barriere, tavole, cancelli e balaustre. Gli ostacoli possono essere di vario tipo, definiti dritti se con uno sviluppo solo in verticale, larghi o triplici se presentano anche una profondità , e devono essere superati senza essere abbattuti mentre il livello di difficoltà  delle gare dipende dall'entità  degli ostacoli e dai diversi tipi di categorie (a barrage, a tempo, a due manches, di potenza, derby etc.). Ogni abbattimento (errore) da parte del concorrente viene penalizzato, così come l'eventuale rifiuto di fronte a un ostacolo o la caduta di cavallo e/o cavaliere. Il cavallo da salto ostacoli deve essere potente e maneggevole, oltre che preciso, veloce e completamente rispondente alle azioni del cavaliere.

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Il Concorso Completo di Equitazione è una gara con classifica combinata articolata su tre prove. Il primo test è quello di addestramento e i binomi sono chiamati ad eseguire una serie di esercizi alle tre andature. Lo scopo della prova ed i criteri di valutazione sono i medesimi delle gare di dressage anche se il punteggio viene espresso in punti negativi. Il secondo test è l'impegnativo cross country che si svolge lungo un tracciato su terreno vario disseminato da una serie di ostacoli naturali e fissi come laghetti, macerie, tronchi abbattuti, cataste di legna, fossi, staccionate, banchine, ed altri, da affrontare entro un tempo prestabilito. La velocità , la resistenza e il coraggio dei binomi vengono esaltati da questa prova altamente spettacolare che prevede penalità  agli ostacoli e per i fuori tempo.Il terzo ed ultimo test è quello di salto ostacoli. Questa prova è normalmente programmata nella terza giornata di gara e si rivela spesso determinante per la classifica finale che scaturisce dalla somma dei punti negativi acquisiti dai binomi nelle tre prove.


 dressIl Dressage ha lo scopo di mettere in evidenza le andature naturali e l'attitudine del cavallo che deve esprimersi con eleganza ed in completa sintonia con il proprio cavaliere. Nelle gare, che si svolgono all'interno di un rettangolo di gara delimitato ai lati da una bassa recinzione sul cui perimetro sono posizionate delle lettere che servono come riferimento, il binomio è chiamato ad eseguire una "ripresa", cioè una sequenza di movimenti prestabiliti. Ogni "figura" che il binomio esegue viene valutata da pi๠giudici con un punteggio espresso in percentuale del massimo ottenibile.Il livello di difficoltà  varia a seconda della complessità  delle figure richieste e le gare pi๠importanti sono il "Grand Prix Special", una ripresa con movimenti obbligatori, e il "Free Style" in cui è il concorrente che sceglie l'ordine dei movimenti che verranno eseguiti con un accompagnamento musicale.

zaterdag 28 juli 2012

Killerboerderij - Educare i bambini alla morte.

In de toekomst zal dit kind varkensvlees willen kopen -  In futuro, questa bambina acquisterà prosciutto.

In Olanda la kinderboerderij (fattoria dei bambini) è un'istituzione. Non vi è città anche piccola che si rispetti che non ne abbia almeno una. 

Una kinderboerderij è una fattoria di città. Maiali, mucche e quant'altro vengono accuditi e mostrati ai bambini. Il fine principale di una kinderboerderij è prettamente istruttivo/pedagogico.

Qui si dice ufficialmente che la funzione principale di una kinderboerderij è quella educativa. Si tratta di mostrare ai bambini cosa avviene quotidianamente in una fattoria. Come si accudiscono "le bestie", insomma. (http://www.kinderboerderijen.nl/kinderboerderijen/educatie)

Una cosa che ai bambini non viene certo mostrata nelle kinderboerderij, è come poi gli animali vengono uccisi per farne cibo e derivati. Ai bambini questa "fase" non viene mostrata. Gli animali nelle kinderborderij muoiono di morte naturale. Quanti animali in una fattoria reale muoiono di morte naturale? 

In una fattoria reale gli animali vengono ammazzati. Sarebbe interessante mostrare ai bambini le varie tecniche di uccisione e di "smontaggio". Far sentire ai bambini le urla dei maiali e delle mucche. Far provare ai bambini l'ebbrezza del torcere il collo ad una gallina.

No, nelle kinderboerderij si insegnano altre cose. Trovate cartelli educativi, in cui è scritto: "Lo sapete quanto miele viene prodotto da una cassa di api?" Nessuno spiega però ai bambini quante api vengono uccise per produrre quel miele.

Altro cartello: "Lo sapete quanto latte può produrre al giorno una mucca?". Nessuno spiega ai bambini quanta sofferenza viene inflitta a quella mucca per produrre quel latte.

Si tramanda ai propri figli la propria cultura. Una cultura specista, che vede gli animali come oggetti da sfruttare, come macchine che devono produrre, nella logica spietata del denaro e della propria soddisfazione personale. 

Dobbiamo assicurare la continuità del nostro sistema sociale, culturale ed economico, e per farlo dobbiamo mentire ai nostri bambini. Attraverso le pubblicità, la scuola, le kinderboerderij. E' essenziale inculcare ai  bambini il concetto che sfruttare, schiavizzare e massacrare gli animali sia un fatto assolutamente normale. 


Kinderboerderij = Killerboerderij

Kinderboerderijen zijn in Nederland een vaste gewoonte. Men vindt een kinderboerderij in haast iedere stad, hoe dan ook klein.

De kinderboerderij is een stadsboerderij. Varkens, koien enzovoort worden verzorgd en aan kinderen getoond. Het voornaamste doel van kinderboerderijen is educatief. 

Eén van de belangrijkste functies van de kinderboerderij is 'educatie'. Op de kinderboerderij zijn de belangrijkste 'educatieve objecten' uiteraard de dieren. De kinderboerderij is dé plek waar kinderen in het echt kunnen zien hoe groot een koe is, hoe een varken ruikt en hoe de wol van een schaap aanvoelt.(http://www.kinderboerderijen.nl/kinderboerderijen/educatie)

Eén ding kunnen kinderen  op een kinderboerderij zeker niet zien: de slachtfase. Hoe worden dieren eindelijk vermoord.  In kinderboerderijen sterven dieren een natuurlijk dood. Hoeveel dieren sterven in een echte boerderij een natuurlijk dood?
 
In een echte boerderij zijn dieren altijd gedood. Het zou interessant zijn om kinderen de verschillende technieken te laten zien. Laat kinderen het geschreeuw van varkens en koeien horen. Laat ze de spanning van de nek van een kip te draaien te voelen.

Nee. In kinderboerderijen worden aan kinderen andere dingen geleerd. Daar vindt men didactische borden, waarin geschreven staat:  "Weet je hoeveel honing wordt door een kist bijen geproduceerd ?" Maar niemand zal  aan kinderen uitleggen hoeveel bijen gedood raken om die lekkere honing te kunnen maken.

Een ander bord: "Weet je hoeveel melk  produceert een koe per dag?" Niemand zal aan kinderen uitleggen hoeveel leed wordt aan die koe opgelegd om die melk te produceren. 
   
Wij leveren onze cultuur onze kinderen aan. Een cultuur  die beschouwd dieren gewoon als dingen die  benut kunnen worden; machines, die  voor de mensen moeten produceren.

Om in de toekomst zeker te zijn dat misdaden tegen dieren  als normaliteit beschouwd kunnen worden, is het vandaag onvermijdelijk om misdaden tegen kinderen te doen. Schaamteloos tegen kinderen moeten liegen door reclames en kinderboerderijen. Het is essentieel om kinderen leren de logica van uitbuiting, slavernij en dood.

dinsdag 24 juli 2012

De Spin è pazzo.



Lo scontro quotidiano con la follia e l'inconsapevolezza. Collettive, e dei singoli.
Non è facile. E' già tanto non essere impazzito. O forse è successo?

Non so voi. Io vivo attualmente piuttosto isolato, e non ho più molti riferimenti esterni che mi assicurino che no, pazzo (ancora) non lo sono diventato.

Esco per strada, e vedo gente che mastica pezzi di animale ucciso. Cadaveri arrostiti nelle vetrine dei locali. Non lo capisco.

Chiacchiero con i clienti, e mi parlano di fantasmi cristi e spiriti santi, nonchè di Libri Sacri piovuti dal cielo. Nemmeno questo capisco.

La donna che sto frequentando, mi dice di continuo che mi ama e che le manco, ma fa di tutto pur di evitare di incontrarmi. Ancora, c'è qualcosa che non capisco.

Capacità di adattamento della specie umana. Qualcosa di assai ammirevole, se è vero che ancora non sono andato totalmente di fuori.

donderdag 19 juli 2012

Di carnivore stronze, o di stronze carnivore.





(post dedicato a tutte le stronze carnivore che ho amato)

Io ci provo sempre. Quando mi ritrovo in mezzo a gruppi di persone, e se ne presenta l'occasione, non esito a dire ad alta voce che sono vegetariano (o vegano). Nella speranza che dal gruppo una bellissima giovane donna se ne esca fuori dicendo: "Oh che bello! Ma davvero? Anche io sono vegetariana (o vegana), e mi sento sempre così sola in mezzo a tutti questi orrendi carnivori. Meno male, finalmente ti ho trovato!!!"

Quello che nella realtà accade è diverso. Se c'è una ragazza carina nel gruppo, sarà quella che se ne uscirà dicendo: "Che bravo, non so come fai...io alla carne non potrei MAI rinunciare!..."

Eccola qui. Un'altra stronza carnivora sexy. La prenderei a calci nel culo, e invece ci siamo già scambiati i numeri di cellulare. E ci risiamo.

Vivere una vita senza amore è difficile. Sono un quarantacinquenne eterosessuale sano e single e cerco una donna. A dire il vero ne cerco anche due, o tre. Perchè ho imparato che le donne per tenersele affezionate (o meglio, perchè continuino a sentirsi sessualmente attratte da te) bisogna trattarle male. Se le tratti bene dopo poco si stufano.

Non so se c'entra con l'alimentazione, ma con l'amore sicuramente sì. Credo di essere diventato vegetariano e poi vegano in quanto persona fondamentalmente in cerca dell'amore. E quando incontro una donna che mi piace, osservo non solo l'indurirsi del mio organo genitale, ma al tempo stesso l'apertura del mio cuore.

Una vita senza amore. Esci di casa e vai al supermercato e ti ritrovi circondato di pezzi di cadaveri plastificati, di cui le persone tuoi simili riempiono i propri carrelli. Fai una passeggiata al boulevard, e vieni investito di vampate di fumi di carni e pesci alla griglia. Kebab stracolmi. McDonald's gremiti. Dove lo volete trovare, l'amore? 

Sarei stufo di stronze carnivore. Sarei stufo di stronze in generale, e di quelle carnivore in particolare.  Vorrei ringraziarle per quello che comunque di bello c'è stato. Dedicando loro magari questo post. E poi  vorrei  gentilmente mandarle tutte affanculo. 

E invece no. Eccone un'altra. Stronza perchè carnivora, oppure carnivora perchè stronza? 

E perchè non incontro mai una vegetariana o vegana? Perchè mi venga risparmiata l'estrema disillusione?



maandag 2 juli 2012

Angeli vegan, ovvero l'Anticristo.


Io sono l'Anticristo, e come me ce ne sono altri. Una qualità dell'Anticristo è quella di non mangiare gli animali. Se non mangia neppure i derivati allora siamo sicuri che è proprio l' Anticristo.

Cosa c'entra Gesù Cristo in tutto ciò a dire il vero lo ignoro. Il Cristo probabilmente assunto come icona dell'attuale livello di consapevolezza della maggioranza degli esseri umani che abitano questo pianeta. Ciò che è mediamente da considerarsi accettabile e giusto in una determinata fase temporale. L'opinione pubblica.

Per l'opinione pubblica di un certo luogo in un certo tempo, la schiavitù di esseri umani. Per un'altra, lo sterminio degli ebrei. Per un'altra, il tagliare i genitali dei propri figli. Per un'altra ancora, il massacrare e mangiare animali. Cose che appaiono normali.

Ad alcuni non so perchè accade di non partecipare all'ipnosi collettiva. Alcuni esseri umani sviluppano la facoltà di guardare il mondo con i propri occhi. Un'altra qualità dell'Anticristo.

Essere presente al massacro degli animali in questa fase del tempo e dello spazio accade e non è una scelta. Non rende nè migliori nè peggiori. E' solo vedere ciò che è. Nell'astenersi dal mangiare animali e derivati non vi è nessuna ricerca di benessere personale, spirituale  o salutistico. E non vi è rinuncia, come non è rinuncia astenersi dal mangiare bambini. Cose che sono normali.

Convincere altri esseri umani a smettere di mangiare o sfruttare gli animali è impossibile. La consapevolezza sorge se sorge senza scopo, senza causa e senza sforzo, ma è così libera ed imprevedibile che può sorgere persino per via indotta, se ciò accade.

Quando l'Anticristo in qualche modo interagisce con l'ipnosi collettiva assume spontaneamente la qualità dell'Angelo, senza che ciò lo renda migliore nè peggiore di chi partecipa dell'ipnosi collettiva. Quando ciò accade, non è certo per scelta e non è senz'altro un merito.

Essere presente al massacro degli animali comporta sofferenza, una sofferenza che viene elaborata nel tempo e che si esprime naturalmente nell'agire con amore e presenza.

Amore e presenza sono altre due qualità dell'Anticristo. Qualità che anche gli animali naturalmente possiedono.

maandag 25 juni 2012

Grassone deformi ribellatevi.

Miss Mc Donald's 2012

Ragazze giovani e orrendamente grasse. Qualcuno ha pure il coraggio di dire "grasso è bello". 

No, mi spiace. Grasso fa schifo.

Se invece di provare l'ennesima inutile dieta diamagrante, vi rendeste semplicemente conto che quello che mangiate è immondo. Mangiate gli animali, che dovreste amare. Vi abbuffate di latticini, uova, formaggi, che provengono dallo sfruttamento ignobile degli animali.

Lo so che siete delle vittime. Vi è stato insegnato dalla più tenera età che mangiare gli animali fosse cosa normale. Ve lo ha detto la mamma, ve lo ha detto la maestra, il prete ed il dottore. Scusate il termine, ma vi hanno preso per il culo.

Lo so, anche le ragazze snelle e sexy mangiano gli animali. Loro sono più fortunate di voi. I loro corpi non mostrano (ancora) l'orrore di cui si nutrono.

Voi, giovani ragazze grasse, ne siete invece lo specchio orrido ed implacabile. Vi vedo dalla vetrina, quando passo fuori dal Mc Donald's, sedute al tavolino con l'hamburger e le patatine ricolme di maionese.

Siete vittime, è vero, ma siete pure parecchio imbecilli.

Gli studiosi dell'alimentazione che non mettono in evidenza i benefici indiscutibili della "dieta" vegana sono dei criminali. Criminali nei confronti degli animali in primo luogo (sono gli animali le vere vittime, non certo le ciccione); criminali poi nei confronti del genere umano.

Non si tratta di una dieta, ma di amore e di rispetto. Non si tratta di mangiare questo e di non mangiare quell'altro, ma di essere per davvero esseri umani. 

Grassone ed esseri umani di tutto il mondo, ribelliamoci.

zaterdag 23 juni 2012

La follia del genere umano.


Bello immaginare il giorno in cui il genere umano smetterà di mangiare e torturare gli animali. Forse quel giorno smetterà anche di cercare Dio.

woensdag 16 mei 2012

Dare amore. Ricevere amore.


Ho provato a fare il musicista, e mi è andata male. Ho provato a fare l'attore, e non ho fatto successo.
Come dirigente statale mi sentivo così inappropriato, che ho dato le dimissioni. E per quanto riguarda il denaro, non sono stato mai bravo negli affari, nè mi hanno mai interessato.

Il cosidetto amore romantico mi ha fatto correre di qua e di là, ma sono riuscito a restare indenne senza moglie e senza figli, e mi considero ora un privilegiato.

Ho tentato, a lungo e con testardaggine, di raggiungere stati di evoluzione spirituale, ascoltando maestri dalla barba bianca e perdendo tempo in inutili tecniche di meditazione.

Ho viaggiato. Traslocato cinquecento volte. Fumato tante, ma proprio tante canne.

C'è però una cosa, una cosa speciale che ha dato un segno alla mia vita. Cercavo l'amore e non lo trovavo da nessuna parte. Lo cercavo nelle donne, lo cercavo nelle profondità della mia anima, lo cercavo nell'arte, e non restavano che pugni di sabbia.

La cosa più semplice del mondo è amare in quanto è la nostra natura. Non bisogna essere speciali, non occorre allenarsi, diventare discepoli o mistici. 

Nessuno mi aveva mai fatto notare quanto mangiare gli animali fosse una cosa orribile. Anzi, sono stato cresciuto nel culto del cibo succulento, lasagne al ragù, fritture di pesce, polli allo spiedo da leccarsi le dita.

Non so come, ma un giorno ho avuto la fortuna di accorgermi che gli animali non dovevano essere più cibo per me. L'amore stava bussando alla porta da anni, ma io ero stato troppo distratto da tante altre cose.

Poi ho avuto la fortuna di fermarmi un attimo. Ho guardato le mucche, i maiali, le galline e i pesci. E poi tutti gli altri, gli insetti, i roditori, i molluschi, tutti quanti.

Quanto sento dire  da uno come Beppe Grillo "Mangio la carne perchè mi piace. Fa parte della mia natura..." provo rabbia e tristezza. La natura dell'essere umano è amore, non questa schifezza. Non è il sapore del palato la cosa importante. Quanto qualunquisti ed ignoranti occorre essere, per affermare una cosa simile.

Egoisticamente mi ritengo assai fortunato. Non perchè ho vinto al superenalotto (cosa comunque impossibile, poichè non gioco alle lotterie). Non perchè possiedo una bella auto di lusso (la mia bicicletta mi è sufficiente). Non perchè ho belle donne, potere, soldi e via dicendo.

Mi è bastato smettere di mangiare gli animali ed i loro derivati. Uscire dall'infame meschina spirale dello stomaco e del gusto.

Uscire dalla logica dell'abuso, della sofferenza e della morte. Non si tratta di amare gli animali,  ma piuttosto di onorare quella umanità di cui l'essere umano dovrebbe essere portatore.

Inutile lamentarsi se il mondo è uno schifo, l'economia a pezzi, i politici squallidi e ladri, l'ingiustizia, le malattie, la fame in Africa, i bambini in Sudamerica, se poi il nostro frigorifero è pieno di cadaveri.

Dare e ricevere amore è la cosa più semplice e naturale. L'unica, che possa darci davvero la sensazione di vivere una vita degna. Amare e mangiare i cadaveri dei nostri amici, sono due cose che contemporaneamente non possono accadere.

dinsdag 8 mei 2012

Beppe Grillo: no justice no peace.






“Sono carnivoro, mi piace la carne, il prosciutto crudo, il salame, il lardo, la pancetta, l’osso buco, la carne cruda, lo zampone e il cotechino con le lenticchie. Mi piace la bistecca ala fiorentina, quella di sette etti più l’osso. Forse deluderò i vegetariani, ma non mi sento per niente in colpa. Mangiare carne fa parte della mia natura. Mi da però fastidio la crudeltà, l’insensibilità totale, la gratuita uccisione di esseri viventi al solo scopo di lucro."  (Beppe Grillo)

L'essere umano è onnivoro. Pure Beppe Grillo, che lo voglia o no.

La carne piaceva pure a me.  E quando ho smesso di mangiarla non è stato perchè mi sentissi in colpa.  Ho smesso di mangiare carne e pesce (cozze comprese) quando ho visto che farlo era un crimine.

E Beppe Grillo non delude affatto i vegetariani, ma se stesso.

La natura cui Beppe Grillo fa riferimento, e di cui orgogliosamente si appropria, è  la natura del più forte che uccide il più debole. La natura del più forte che schiavizza, tortura ed uccide a sangue freddo il più debole, e poi se lo mangia. Con enorme soddisfazione e sacrosanto rutto, a sigillo di un buon pasto.

Da questa natura ho fortunatamente saputo prendere le distanze, e ho potuto farlo perchè sono onnivoro. Proprio come lo sei tu che leggi, e come Beppe Grillo.
In quanto onnivoro, posso scegliere se commettere un crimine per sfamarmi oppure no. Un piatto di pasta e fagioli mi fornisce le stesse proteine di una bistecca, allora come posso continuare a scegliere la bistecca se mi dà fastidio la crudeltà?

Beppe Grillo afferma però che a lui la crudeltà dà fastidio. Anche l'insensibilità totale dà a lui fastidio. Riflessioni che appaiono  poco congruenti rispetto alla lista di esseri viventi uccisi appena enumerata.

L'uccisione di esseri viventi è sempre gratuita. Quale che ne sia lo scopo. E lo scopo di Beppe Grillo è il piacere del proprio palato. Uno scopo assai meschino.

Beppe Grillo non può essere un buon governante perchè è  inconsapevole. Si illude di essere diverso dagli altri uomini politici, magari anche in buona fede, ma non è nè meglio nè peggio: la ruota del dolore, della violenza e della morte continua a girare indisturbata.

Nessuna pace nel mondo. Nessuna giustizia.
Nessuna pace per l'essere umano può essere possibile, se non cessa lo sterminio sugli animali.
E' una legge esistenziale.

zondag 6 mei 2012

La morale cattolica conquista l'Olanda.



Tra pochi mesi in Olanda entrerà in vigore una legge che introduce il "wietpas". Ovvero che trasforma i coffeshops in circoli chiusi, ove si può accedere solo se in possesso di una tessera. Tale tessera può essere ottenuta solo da chi, maggiorenne, risieda regolarmente in Olanda da almeno 18 mesi.

Di fatto le porte dei coffeshops verranno chiuse ai turisti stranieri. E questo sembra solo il primo passo, in un processo che sembra decisamente andare verso la chiusura definitiva.

Questa legge è stata fortemente voluta, tra gli altri, dal signore della foto. Si chiama Coskun Çörüz, ed è un membro del (dimissionario) Parlamento, iscritto al Partito Cristiano Democratico Olandese (CDA).

Ieri sera ho visto il signor Çörüz parlare alla televisione olandese (Nederland 2), durante un dibattito sull'introduzione del wietpas.

Da un lato sedevano alcuni rappresentanti dei coffeshops olandesi. Persone ormai quasi di mezza età, vestite in modo assai casual, dall'aspetto alquanto trasandato, alcuni adorni di piercing e tatuaggi.

Dall'altro lato sedevano il signor  Çörüz, impeccabile in giacca e cravatta, ed una signora molto distinta e attempata, anch'essa rappresentante di quel partito.

Il confronto è subito apparso impari. Un gruppo di ex giovani "alternativi" che tentava di discutere con due parlamentari cattolici. Tentavano, i rappresentanti dei coffeshops, di illustare concetti quali libertà, equità, giustizia, non-discriminazione. Erano un fiume in piena, e nei loro occhi si leggeva lo sgomento, la rabbia e l'impotenza.

Già, l'impotenza. Perchè il signor  Çörüz e l'attempata signora avevano gioco fin troppo facile. La marijuana è un veleno, bisogna proteggere i nostri figli, la lotta alla droga e alla criminalità, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.Eccetera eccetera.

Qualcuno dall'altra parte ha tentato di parlare dell'alcol, che è una droga molto peggiore dell'erba, che distrugge un numero incredibile di giovani e non solo, ma il signor  Çörüz e l'attempata signora sorridevano e scuotevano appena un poco il capo. La "loro" legge è passata in Parlamento pochi giorni prima che il Parlamento cadesse. Giusto in tempo.

Adesso chissà cosa diranno le prossime elezioni del 12 settembre, ma una cosa è certa: l'Olanda non è più il paese dove prima di ogni altra cosa conta la libertà. Quel tempo è finito.

La morale cattolica avanza in Olanda, e si parla tra l'altro di chiudere le famose vetrine dei quartieri rossi e di dare un freno all'eutanasia. La crisi economica sta facendo il resto.

E i giovani? I giovani olandesi che vedo in giro assomigliano molto di più al signor Çörüz che non ai rappresentanti dei coffeshops. Ben vestiti, colti, seri. Pensano allo studio, alla professione, a far soldi. Votano per i partiti di destra e pensano che sì, i coffeshops andrebbero una buona volta chiusi, basta con questo eccesso di libertà che proviene dal passato.

Sembrano molto radicati in questi giovani i concetti di ciò che è buono e di ciò che non lo è. Buono è l'ordine, la disciplina, la professionalità. Buono è ubriacarsi il venerdì e sabato sera. Buono è mangiare carne e pesce, buono è il formaggio e buono il latte. Buone sono le vacanze, buono è il matrimonio, buono è avere figli. 

Essere vegetariani è per loro un'esagerazione. Fumare erba un'estremismo che fa pure male alla salute. La libertà un valore, certo, ma che va in qualche modo amministrato, per il bene dei bambini e per il bene della Patria.

Per quel che mi riguarda mi godrò i coffeshops per il tempo ancora che mi sarà concesso. Poi mi doterò di tessera. E poi, forse, tornerò nell'illegalità così come ho fatto per tanti anni in Italia. Tornerò ad essere un "criminale", che per giunta non mangia neanche carne, pesce, latte, uova e formaggio.  

Un pazzo drogato, che quasi quasi andrebbe rinchiuso. In nome di Dio. In nome di quel Gesù Cristo che, dalle storie che su di lui ho sentito raccontare, se vivesse oggi  forse assomiglierebbe più ad un gestore di coffeshop che non ad un parlamentare cattolico.


dinsdag 1 mei 2012

Dei Beagle di Green Hill me ne frego!



Non fraintendetemi. Avrei volentieri partecipato a quell'azione. Avrei varcato le porte del carcere con orgoglio. Onore a questi ragazzi. Grazie per aver salvato 20 animali.

A chi si intenerisce per i beagle di Green Hill ma poi continua a mangiare carne, pesce, formaggio, latte e uova, però, dico che io dei beagle di Green Hill me ne frego. 

Miliardi di mucche maiali galline sono ogni giorno schiavi  e vittime degli allevamenti intensivi perchè voi mangiate carne formaggio latte e uova. 

Miliardi di miliardi di miliardi di poveri pesci vengono ogni giorni sottratti al mare e fatti morire d'asfissia perchè voi mangiate pesce.

Non esistono animali più belli di altri. Più dolci di altri. Più indifesi di altri. Più meritevoli di altri.

Mangiare prosciutto, pollo, pesce, manzo, è una lurida turpe demenza quanto vivisezionare un cagnolino.

zondag 29 april 2012

Italo NTV: alta velocità su cadaveri.

Montezemolo partecipa al massacro degli animali.


Secondo Luca Cordero di Montezemolo sarebbe il  treno più moderno d'Europa. Italo, il nuovo treno ad alta velocità  della NTV, dispone di sedili in pelle. Che scelta lugubre e vergognosa. E questa sarebbe la modernità, con tutti i supermoderni materiali che si hanno oggi a disposizione.

Se volete viaggiare su Italo, sappiate che sarete fatti accomodare su un cadavere.

Protestiamo, boicottiamo, tagliamogli le gomme.

Scrivere a Luca Cordero forse si può:

zaterdag 28 april 2012

Il sottile fascino dello spamming.



Ci mobilitiamo giustamente per le stragi degli agnelli nel periodo pasquale, per le stragi di cani in Ucraina, per le stragi dei cervi ecc, ma sappiamo bene che le stragi accadono ogni giorno, ogni secondo.

Le cosidette "bestie da allevamento" vengono in tutto il mondo costantemente schiavizzate, torturate ed uccise a sangue freddo per fornire cibo agli esseri umani. Per non parlare dei poveri pesci.

Milioni, miliardi di meravigliosi animali, che ogni giorno, ogni singolo istante sono vittima del più grande genocidio della storia dell'umanità.

A chi ama gli animali basta entrare in un qualunque supermercato per essere assalito da un enorme senso di frustrazione, rabbia, disgusto e sconforto. Grasse massaie riempiono i loro carrelli di cadaveri, elargiscono il loro denaro agli assassini e se ne vanno a casa a cucinare i brandelli dei nostri amici.

Non possiamo fare niente. Non possiamo metterci ad urlare, non possiamo chiamare la polizia. Ci rinchiuderebbero in una clinica psichiatrica. La stragrande maggioranza degli uomini e delle donne di questo pianeta vive in uno stato catatonico/ipnotico per cui uccidere e mangiare un animale è normale, giusto e sacrosanto.

Viviamo in un mondo criminale e dobbiamo tacere. Per la nostra stessa sopravvivenza dobbiamo limitarci  a discutere nei nostri blog, e quasi sempre queste nostre discussioni sono totalmente ignorate dalle persone a cui, invece, queste discussioni sarebbero rivolte.

Per questo è necessario passare all'attivismo. L'attivismo è per me l'evoluzione naturale di chi diventa prima vegetariano e poi vegan. Non per imporre le nostre idee, non per il nostro ego, ma per i miliardi di animali che non hanno voce e che hanno un disperato bisogno della nostra voce.

Possiamo fare attivismo in tantissimi modi. C'è chi, tanto di cappello, è disposto addirittura a farsi arrestare e sfida la legge, si introduce negli allevamenti, libera gli animali ecc. C'è chi diffonde volantini. C'è chi scrive nei blog. C'è chi organizza campagne di sensibilizzazione ed eventi.

Ognuno di noi può scegliere a quale forma di attivismo dedicarsi, unendosi a gruppi già presenti sul territorio, creandone di nuovi ecc. 

L'avvento di internet ci consente oggi di fare sentire la nostra voce (ovvero quella dei nostri amici animali) in modo più ampio e multiforme di un tempo. Le possibilità sono a dir poco infinite. Social Media, blog, forum, sono territori dentro i quali è possibile aggirarsi e diffondere messaggi di consapevolezza. Anche questo è attivismo.

Personalmente ho sempre la sensazione di non fare abbastanza. Ogni tanto pubblico un post sul mio blog, partecipo alle discussioni, mi unisco a qualche manifestazione, parlo con le molte persone con le quali vengo a contatto, ma il senso di frustrazione rimane.

Il lavoro da fare è talmente ciclopico che cadono le braccia. Gli esseri umani vengono sin dalla culla indottrinati alla cultura della morte e del massacro, e arrivano allo stadio adulto completamente schiavi dei paraocchi che sono stati loro imposti.

Per questo affermo che per noi, e solo per noi, spammare sia lecito e chissà quasi doveroso. 

Quando capito su un blog cosidetto gastronomico mi viene sempre voglia di lasciare un commento anonimo  pieno di insulti. Poi penso che non si fa, che non è lecito, che è anzi controproducente. Così abbandono quelle pagine di morte e disgusto e me ne torno sui blog degli amici vegani, ma il senso di rabbia e frustrazione rimane. Eccome.

Allora ritengo che in questi casi spammare sia consentito. Per via anonima, creando un account ad hoc, mettendoci il proprio nome e cognome, ognuno come gli pare, ritengo personalmente che questa rabbia vada in qualche modo sfogata.

Un po' per proteggerci da una malattia degenerativa. Un po' nel tentativo, attraverso qualche metaforico schiaffone, di far svegliare qualcuno.

Come si può tollerare lo schifo dei blog gastronomici, l'ipocrisia dei cattolici, l'ignavia dei meditatori e spiritualisti vari? Se tentiamo di aprire una discussione nei loro blog veniamo costantemente bannati, censurati o messi comunque a tacere. Le regole della cosidetta netiquette, ovvero del galateo della rete, imporrebbero di astenersi dal commentare in luoghi in cui certi commenti non vengono graditi.

Secondo tali regole dovremmo rimanere nei nostri luoghi, e commentare tra di noi. Ma noi queste cose già le sappiamo. Da qui la frustrazione. Mi assumo quindi la responsabilità di affermare che per noi queste regole hanno un valore esiguo se non nullo.

Per spammare su questi siti occorre avere le spalle larghe. Arriveranno valanghe di insulti, e con ciò? Se scegliamo la forma anonima, o quella pseudo-anonima di creare un account fittizio, non abbiamo da temere ritorsioni di sorta. E poi, si possono lasciare messaggi a valanga senza necessariamente dover ritornare a vedere cosa è accaduto dopo il nostro passaggio. Certi messaggi verranno cancellati o nemmeno pubblicati, ma l'autore del blog li avrà comunque letti. Altri messaggi saranno ignorati. Altri messi alla gogna. Però qualcuno, anche una sola persona, li leggerà.

Nulla poi impedirebbe di creare una piccola rete personale in cui, attraverso messaggi privati, si potrebbe comunicare a qualche amico: ho spammato qui, vuoi contribuire?

Sta alla nostra inventiva e capacità, poi, il creare messaggi che risultino più comunicativi o persuasivi di altri. Personalmente  non ritengo che l'insulto sia una cosa buona e neppure lecita. Distinguo sempre la persona dal comportamento. Non dò quindi a nessuno del criminale o dell'imbecille, ma dico ad esempio che quel comportamento è criminale o imbecille. E non fa una piega.

Molti penseranno che questa forma di attivismo sarebbe controproducente. Accetterò naturalmente le vostre critiche al riguardo, ma non sono d'accordo. Certo, se lo faccio da solo la cosa lascia il tempo che trova, ma se questo venisse agito da molti, in tempi e modalità sempre differenti, se i blogger gastronomici  (solo per fare l'esempio a me più caro) cominciassero ad essere invasi da messaggi di disgusto, di critica, di richiamo alla civiltà, chissà.

Inoltre questa è una forma di attivismo che può essere agita sfruttando quei minuti di noia in cui si vaga da un blog all'altro e da un sito all'altro senza ispirazione. Si possono preparare messaggi già pronti, da copiare e incollare. In un minuto si possono mollare tre o quattro schiaffoni etici nell'etere, e chissà che qualcuno non accusi il colpo.

Sapete come sono diventato vegano? Anni fa gestivo un sito dedicato al vegetarianesimo. Un giorno ricevetti una mail anonima. Una persona mi chiedeva perchè mai asserivo di amare tanto gli animali mentre allo stesso tempo mangiavo uova, latte e formaggio. Qualcuno in forma anonima mi stava confrontando, senza proferire insulti ma sbattendomi in quell'angolo della mia coscienza dove non volevo guardare. 
Tre secondi dopo ero vegano, e risposi a quella mail ringraziando.

Esistono verità che non sono discutibili. C'è poco da discutere quando un animale viene tenuto segregato, abusato, sfruttato e ucciso. Dobbiamo crescere di numero per poter pretendere che questa vergogna dell'umanità rimanga solo nei libri di storia. E per farlo possiamo usare ogni mezzo lecito. Spammare in sè è secondo me un atto situato ai confini del lecito, ma se fatto con intelligenza diventa in questo caso un gesto di amore e consapevolezza.

Noi non vogliamo vendere niente. Non ci viene un soldo in tasca. Agiamo per dare voce agli animali, noi siamo l'unica voce che gli animali possiedono. Quel poco o pochissimo che possiamo fare dobbiamo farlo.

Allora cari amici concludo questo mio post invitandovi a guardare questo spassosissimo video di Youtube, nel quale si vede come siano stati i Monty Python a dare vita al termine spam, termine che si riferisce in origine, guarda guarda, ad una marca americana di carne in scatola.





zaterdag 21 april 2012

E tra poco mangerete insetti. - Straks zul je insecten eten.




Proprio così. Che lo vogliate o no. La popolazione mondiale cresce a dismisura e nessun governo ha il coraggio e il buonsenso di impedire alla gente di fare tutti questi figli.  Tra poco sarà inevitabile: mangerete insetti!

Vermi, locuste, formiche, libellule, ogni tipo di insetto sarà molto presto triturato ed infilato nei vostri hamburgher, nelle vostre frittelle, nei dolci e persino nella pasta. E' solo una questione di tempo. Guarderete la lista degli ingredienti della vostra prelibatezza e leggerete: proteine animali. Niente altro...

In questo link trovate un video in inglese che (se sapete l'inglese) vi invito a guardare.

Gli insetti sono un'ottima fonte di proteine, nonchè vitamine, minerali, e perfino grassi.

Economici, ecologici, sono buon cibo per tutti coloro che piuttosto che diventare vegani e smetterla di far del male agli animali, sono disposti (e presto costretti) persino a mangiare scarafaggi. E pare che siano buoni, che sappiano un po' di noci, un po' di castagna.

Buon appetito!


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STRAKS ZUL JE INSECTEN ETEN.

Dat klopt. Of je het leuk vindt of niet, maakt niet uit. De wereldbevolking is dramatisch aan het groeien, en geen enkele regering heeft de moed en het verstand om mensen van het kinderen-maken tegenhouden. Binnenkort zal het onvermijdelijk: insecten eten!

Wormen, sprinkhanen, mieren, libellen, elke type insecten straks verpulverd en in je eten gezet: in je hamburgers, pannenkoeken, soepen...alles. Het is maar een kwestie van tijd. Je gaat naar de ingrediënten kijken en lees je: dierlijke eiwitten. Niets anders.

Dit  link bevat een nederlandse video (in het engels), waarop kun je alle informatie erover vinden..

Insecten zijn een uitstekende bron van eiwitten, maar ook van mineralen, vitaminen en zelfs vet.

Insecten zijn economisch, insecten zijn duurzaam, insecten zijn lekker eten voor iedereen. In plaats van veganist te worden, in plaats van ophouden met dieren te misbruiken, zul je straks insecten eten.

En maak je je geen zorgen van: men zegt dat insecten lekker zijn! Ze zouden een beetje van noten en kastanje smaken.

Eet smakelijk !

zondag 15 april 2012

Non posso far sentire qualcuno in colpa?


Ogni tanto faccio ancora un salto in Italia per far visita a mia madre e a qualche ottimo amico. E stamattina mia madre ha comprato La Repubblica, sfogliando la quale mi imbatto in due pagine dedicate alla cucina vegana. 

Bell'articolo divulgativo, ma trovo qualcosa che mi fa sobbalzare. In un testo raccolto dalla giornalista Anna Lombardi e scritto evidentemente da un vegano, leggo:

"...dovremmo riuscire a vivere con più felicità e rilassatezza le nostre abitudini alimentari. E rispettare quelle degli altri. Non puoi far sentire qualcuno in colpa perchè ama la carne...."

Ancora questa storia del rispetto. Non sono d'accordo. Far sentire in colpa è il minimo. Le persone comprano pezzi di animali uccisi per il loro denaro, e nemmeno si può farle sentire in colpa?

Non sono un vegano apologetico, come leggo in quell'articolo (qualcuno mi aiuti, che significa?), ma non sono nemmeno un vegano pacifista. Alle Azzorre, chi mangia carne o pesce si farebbe qualche mesetto di carcere duro.

E poi, mettere insieme il verbo amare e la parola carne, che significa tortura e massacro. Se qualcuno mi dice che "ama la carne", devo davvero soffocare tutta la mia violenza. Perchè sono un essere umano e non un santo.

No, lo ribadisco. Il rispetto occorre meritarselo. Nessun rispetto per chi mangia gli animali. E tantomeno per chi compie crimini atroci parlando d'amore.

Altrimenti il pedofilo che afferma di amare i bambini dovete in qualche modo rivalutarlo.

maandag 9 april 2012

La vergogna del Creato.




C'è qualcuno che pensa che dovrei vergognarmi per ciò che scrivo su questo blog. Perchè non ho rispetto per i credenti, non ho rispetto per gli anziani, non ho rispetto per chi mangia gli animali.

Non porto rispetto al genere umano e quindi dovrei vergognarmi.

Occorre essere davvero arroganti ed imbecilli per pretendere rispetto mentre si partecipa attivamente ad un genocidio. Come se un ufficiale nazista mi intimasse di vergognarmi perchè non ho rispetto per i nazisti.

Arroganza: i credenti sono i più arroganti di tutta la razza umana. Non solo mangiano gli animali, ma hanno il coraggio di dire che è Dio che lo vuole. Il passo all'imbecillità è breve.

Imbecillità: i credenti delegano ad un libro le loro scelte etiche. Mangiano gli animali perchè così è scritto in un libro, edito da Dio in persona.

Lasciamo stare Dio, che nessuno ne sa niente. Andate con una corda ed un coltello ad uccidere un maiale con le vostre mani, e poi ditemi se è Dio che lo vuole.

Per quello che fa agli animali, l'essere umano è la vergogna del Creato.

Il rispetto, occorre meritarselo.